Le pompe di calore in Italia. Anima e Confindustria fanno il punto.

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Il principio di funzionamento di una pompa di calore

Il settore delle pompe di calore in Italia si conferma florido e continua il trend positivo inaugurato nel 2009.
Il 2014 è  stato un anno particolarmente fiorente che ha visto una crescita superiore al punto percentuale rispetto all’anno precedente, nella produzione totale e una crescita che supera i due punti nell’export.
Il 2015 egualmente si prevede positivo con un 2,3% di crescita nelle produzioni e un 1,4% di miglioramento nell’export.
L’export è quindi, anche in questo settore che non ha subito la crisi 2009/2013, elemento trainante assorbendo il 70% della produzione con picchi di esportazioni in Asia e Medio Oriente con la parte del leone in Arabia Saudita e Emirati Arabi.
Il comparto rappresentato dalle pompe di calore inizia quindi ad essere una fetta importante del mercato della meccanica e un motore significativo per la ripresa.
Vede un valore complessivo della produzione pari a 1855 milioni di euro, destinato, come ci confermano i dati espresso a crescere.
“La produzione italiana di pompe rappresenta una fetta importante della nostra impiantistica e continuerà a essere scelta per il suo alto valore tecnologico e d’innovazione” ha affermato  il Presidente di Assopompe e di Europump Carlo Banfi “Siamo di fronte a una grande eccellenza nel sistema manifatturiero nazionale che è riuscita ad affrontare la crisi senza subirne troppo le conseguenze, grazie a un export che supera il 70% della nostra produzione. L’Italia è tra i primi cinque produttori di pompe al mondo e, in alcuni specifici rami, è addirittura prima davanti alla Germania” che conclude “Per quanto orientate a un mercato estero, tuttavia le nostre imprese ritengono il mantenimento della propria produzione in Italia un obiettivo strategico di lungo termine.”
Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento è disponibile su richiesta presso il sito www.assopompe.it  l’ultima ricerca di mercato effettuata da un pool di esperti sullo sviluppo del settore negli anni a venire

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