Una nuova etichettatura degli elettrodomestici per facilitarne il riciclaggio

stocksnap_0vphdku2fjI produttori hanno iniziato a contrassegnare i grandi apparecchi domestici che contengono gas fluorurati e pannelli di isolamento per consentire ai punti di riciclo una migliore raccolta di elettrodomestici a fine vita.
Un nuovo simbolo armonizzato, introdotto volontariamente dai produttori il 1° gennaio, contrassegnerà il retro di apparecchi quali frigoriferi, asciugatrici a pompa di calore, lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie.
Abbiamo appena cominciato a percorrere la strada della cosiddetta economia e cultura circolare che vogliamo promuovere e a cui ogni parte sta collaborando“, ha affermato Paolo Falcioni, direttore generale di APPLiA.
I produttori hanno ottime conoscenze nei materiali e le tecnologie sono in evoluzione. Sono pronti a fare ulteriori passi e investimenti per supportare gli impianti di trattamento e i Centri di Riciclo per raccogliere gli apparecchi per un trattamento più sicuro e rispettoso dell’ambiente“, ha aggiunto il responsabile della politica ambientale di APPLiA, Korrina Hegarty.
Il nuovo schema segue la recente adozione da parte dell’industria della piattaforma I4R che fornisce informazioni e indicazioni ai Centri di Riciclo e tratta rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il codice di condotta per la marcatura dei gas fluorurati comprende Arçelik, BSH, Candy, Electrolux, LG, Miele, Panasonic, Samsung, Vestel e Whirlpool.
Il codice per i pannelli di isolamento comprende invece Arçelik, BSH, Candy, Electrolux, LG, Liebherr, Miele, Panasonic, Samsung, Vestel, Whirlpool e ZUG Kühltechnik, e segue uno studio di APPLiA sulla nuova tecnologia, che è migliorata nell’ultimo decennio.
Lo scorso mese l’Agenzia Europea dell’Ambiente ha registrato un altro calo nel consumo di F-gas nel 2016, sceso al livello più basso da quando sono cominciate le rilevazioni nel 2007.


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