Il parlamento Europeo ha approvato ufficialmente il taglio del 60% delle emissioni inquinanti entro il 2030, nonché il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.
La votazione rappresenta un passo avanti fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e per la lotta ai cambiamenti climatici. Il Parlamento Europeo ha dunque sancito ufficialmente la volontà di investire e impegnarsi in modo concreto e deciso verso una svolta green, passando dal taglio alle emissioni inizialmente previsto, 40%, al più incisivo 60%, confermando la volontà di raggiungere la cosiddetta neutralità carbonica entro il 2050.
Nel 2019 il Consiglio europeo aveva fissato al 2050 la data-target per la neutralità carbonica, e il 28 novembre 2019 il Parlamento aveva dichiarato ufficilamente l’emergenza climatica e ambientale a livelo mondiale, con l’impegno a ridurre sensibilmente le emissioni. Nel marzo 2020 è stata proposta la nuova legge UE sul clima, poi modificata il 17 settembre.
Il risultato del voto è stato commentato con grandissimo entusiasmo dall’Europarlamentare Jytte Guteland, democratica svedese, principale responsabile in Parlamento per la European Climate Law:
We did it! 60% did win! Now we take the climate policy to a higher level! Thank you EP for givning me that mandate. @TheProgressives pic.twitter.com/ZzlSnwoDjc
— Jytte Guteland (@JytteGuteland) October 7, 2020
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Ministro Sergio Costa: “Oggi una bella notizia dall’Europa: Il parlamento Europeo ha approvato ufficialmente il taglio del 60% delle emissioni inquinanti entro il 2030 e la neutralità climatica entro il 2050.Sono due punti importanti e fondamentali. Il taglio delle emissioni al 60% è un obiettivo importantissimo, ambizioso e necessario e l’Italia sarà in prima fila per realizzarlo. Vediamo tutti i giorni davanti ai nostri occhi le conseguenze devastanti dei cambiamenti climatici. Raggiungere, come continente europeo, l’obiettivo della neutralità climatica è un traguardo fondamentale. Per arrivare a questo obiettivo bisogna lavorare tanto, tantissimo e per prima cosa mettere a punto nuovamente il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima e aggiornarlo con questi nuovi obiettivi. È un lavoro importante e impegnativo e faremo in modo che nessuno resti indietro.Portiamo a casa questo risultato e ringrazio tutti i Parlamentari Europei che hanno lavorato per questo grande obiettivo.“