CONVEGNO EUROPEO CSG@MCE | Stefano Filippini | Tecnologia di sbrinamento a glicole caldo per aero-evaporatori e aero-refrigeranti

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Il 19 Marzo 2020, nel corso di Mostra Convegno Expocomfort – MCE, il Centro Studi Galileo, in collaborazione con ATF – Associazione Italiana dei Tecnici del Freddo, organizza il convegno LA RIVOLUZIONE DEI REFRIGERANTI ALTERNATIVI E LA RIDUZIONE DEGLI F-GAS | Le Ultime Tecnologie nel Condizionamento e nella Refrigerazione; Sistemi, Attrezzatura, Componenti, Formazione e Certificazione; Il Phase Down

Il primo speech annunciato dal Centro Studi Galileo sarà organizzato da Stefano Filippini, Technical Director di LU-VE, dal titolo Tecnologia di sbrinamento a glicole caldo per aero-evaporatori e aero-refrigeranti. Il Convegno si terrà Giovedì 19 Marzo in Sala Sagittariu, Centro Congressi Stella Polare.

Il programma completo del Convegno può essere consultato CLICCANDO QUI.

Stefano Filippini | Tecnologia di sbrinamento a glicole caldo per aero-evaporatori e aero-refrigeranti
Autori: Stefano Filippini, Dario Demurtas, Umberto Merlo
Mostra Convegno Expocomfort |Centro Congressi Stella Polare | 14.30

LU-VE ha sviluppato nel corso degli anni un innovativo sistema di sbrinamento per aero-evaporatori e aero-refrigeranti industriali che impiega una miscela acqua/glicole (o un analogo fluido con punto di congelamento sufficientemente basso).

Questo sistema permette di sfruttare il calore di condensazione per lo sbrinamento del pacco alettato dell’evaporatore: il glicole contenuto in un serbatoio di accumulo viene infatti riscaldato tramite una parte di questo calore, di conseguenza il processo di sbrinamento viene eseguito gratuitamente, senza dispendio di energia, se non quella necessaria per far circolare il glicole con pompe ausiliarie.

Il glicole caldo viene quindi fatto circolare nell’evaporatore in un circuito ausiliario dedicato, sia nel pacco alettato che nella bacinella, in modo da eseguire lo sbrinamento con rendimenti molto elevati, costi di esercizio sensibilmente ridotti e diminuzione della potenza elettrica impiegata.

Particolarmente interessante è l’applicazione di questa tecnologia per evaporatori operanti su impianti a CO2: in questo caso infatti, soprattutto nel caso di ciclo transcritico, le elevate pressioni in gioco sconsigliano l’utilizzo di gas caldo per sbrinare il pacco alettato, mentre la tecnologia a glicole caldo si propone come un sistema efficiente e con costi di esercizio contenuti.

Il documento riporta i risultati dell’analisi sperimentale condotta su questa tecnologia nei laboratori di Ricerca e Sviluppo di LU-VE, che ha permesso di delineare un quadro ampio di possibilità costruttive e prestazionali per poter poi definire la soluzione che ottimizza il rapporto costo/prestazione, nonché di sviluppare un programma di calcolo che permetta di valutare le prestazioni per ogni applicazione.

Viene anche presentato un caso-studio con un’analisi tecnico-economica di un’installazione, per la quale si evidenzia che il costo aggiuntivo per lo sbrinamento a glicole è riassorbibile in un tempo di funzionamento limitato, pari a circa 1.4 anni. È stato dunque calcolato anche il risparmio di emissioni di anidride carbonica in atmosfera (circa 130 tonnellate/anno, dato evidentemente funzione della taglia dell’impianto), ottenuto grazie ai risparmi di energia elettrica non utilizzata per sbrinare il pacco alettato, che permette di apprezzare i vantaggi ambientali derivanti da una soluzione di questo tipo.

LU-VE

 

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