Federchimica (Assogastecnici) scrive al ministero: “estendiamo gli incentivi in discussione a tutti i refrigeranti a basso GWP”

Con una lettera aperta indirizzata direttamente al Sottosegretario Vannia Gava del Ministero della Transizione Ecologica, Federchimica ha proposto di estendere le agevolazioni in discussione al Senato non solo ai Refrigeranti Naturali ma anche a tutti i gas e le miscele rispettose dell’ambiente.

Di seguito, il testo integrale della lettera, nonché la nota tecnica allegata:

Milano, 3 dicembre 2021 – Al Senato si sta valutando l’introduzione di incentivi fiscali per le sostituzioni degli impianti di refrigerazione commerciali al fine di abbattere l’emissione di gas fluorurati. La proposta, contenuta in un disegno di Iegge parlamentare di recente presentazione al Senato, è in via di presentazione al disegno di Iegge di Bilancio 2022, ritiene però meritevoli di incentivi unicamente la sostituzione di impianti obsoleti con apparecchiature che utilizzano refrigeranti a base naturale.

Assogastecnici, associazione di Federchimica che rappresenta i produttori e distributori di gas tecnici, speciali e medicinali, condivide l’obiettivo della sostituzione dei refrigeranti ad elevato impatto ambientale, ma ritiene che gli incentivi, qualora approvati, non debbano essere limitati solo ai refrigeranti a base naturale (come l’anidride carbonica e il propano), ma debbano essere estesi, per ragioni di equità e neutralità sul mercato, a tutti i gas e miscele sostitutive che sono ammesse dal Regolamento europeo 517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra, quindi a tutti i gas e miscele di gas con potenziale di riscaldamento globale (GWP) inferiore a 150.

E’ infatti necessario considerare, oltre al GWP, l’impatto ambientale complessivo delle sostituzioni e quindi prendere in considerazione anche l’impatto totale equivalente di riscaldamento (TEWI) dei nuovi impianti che verranno istallati (come si evince dalla Nota allegata).

E’ vero che gli impianti che utilizzano gas a base naturale hanno un contributo all’effetto serra quasi nullo per quanto riguarda l’eventuale dispersione dei refrigeranti in atmosfera. Tuttavia, considerando le emissioni complessive di CO2 conseguenti al loro funzionamento, questi impianti non sono altrettanto vincenti dal punto di vista ambientale, poiché a parità di altri parametri hanno un’efficienza refrigerante minore rispetto agli impianti che utilizzano gli altri gas e miscele di gas consentiti dal Regolamento citato, ed hanno quindi consumi energetici più elevati.

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Per tali motivi si chiede di garantire che gli incentivi non siano limitati ai refrigeranti a base naturale R744 (nome tecnico della CO2 utilizzato come refrigerante) e R290 (propano), ma che siano estesi a tutti i gas a minor impatto ambientale come definiti dal Regolamento citato, il quale consente la libera sostituzione dei gas più impattanti con gas e miscele che abbiano un GWP inferiore a 150. A tal proposito si sottolinea che le sostituzioni incentivate con l’emendamento riguardano impianti obsoleti, con GWP superiori a 1500 e dispersioni di refrigeranti durante l’utilizzo.

Con l’integrazione proposta si andrebbero a includere nella misura anche i gas R1234ze e R1234yf, che sono HFO (IdroFluoroOlefine) a impatto ambientale equivalente al propano e alla CO2, e i gas R455A e R454C che con le attuali tecnologie sono gli unici che rispettano i nuovi standard del Regolamento UE e vengono usati per sostituire proprio i gas a maggiore impatto ambientale: R404A, R507A, R410A, R407C, R407F.

Andrebbe quindi esplicitato che sono ammessi all’incentivazione i nuovi impianti di refrigerazione commerciale “di categoria R744, CO2, R290, R1234ze, R1234yf e che utilizzano altri gas e miscele di gas refrigeranti con GWP inferiore a 150”. Consentire l’incentivazione di soli due dei gas previsti dal nuovo Regolamento non solo contravverrebbe allo spirito della normativa UE, ma avvantaggerebbe ingiustamente alcuni settori a scapito di altri altrettanto meritevoli sotto il profilo ambientale.

Sarei felice di poterLe illustrare personalmente quanto sopra esposto, e resto a Sua piena disposizione per un incontro in merito.

IL PRESIDENTE
Gruppo Gas Tecnici e Speciali,

Giangiacomo Caldara

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