
Taken on 08 June 2016 in Qatar near Doha (Al Aziziyah, Doha, Qatar)
Dalla newsletter di OzoNews:
Gli stadi della Coppa del Mondo FIFA in Qatar combinano strategie di raffreddamento passivo con un’innovativa tecnologia di condizionamento dell’aria per offrire a tifosi e giocatori un microclima più confortevole.
La Coppa del Mondo FIFA 2022 è iniziata il 20 novembre in Qatar, quando le temperature generalmente iniziano a scendere. Tuttavia, le temperature nel Golfosono ancora molto elevate, quindi sono stati implementati negli stadi modernissimi sistemi di raffreddamento.
L’idea è quella di sfruttare l’ottimizzazione architettonica e sistemi di raffreddamento mirato.
Guidati dal dottor Saud Abdulaziz Abdul Ghani, professore di ingegneria meccanica presso l’Università del Qatar, gli stadi sono stati costruiti utilizzando un design aerodinamico adattivo in grado di supportare il processo di raffreddamento all’interno dello stadio piuttosto che lavorare contro di esso. Ad esempio, l’apertura nella parte superiore dello stadio è stata ottimizzata per garantire che l’aria calda non entri nell’arena. I tetti sono abbastanza grandi da fornire un’ombra significativa, per ridurre il carico sui sistemi di raffreddamento. Inoltre, la facciata dello stadio Al Bayt è stata modificata in un colore più chiaro, consentendo di ridurre la temperatura di 5 ° C rispetto a una facciata più scura.
Per il sistema di raffreddamento stesso è stato deciso che non era necessario raffreddare l’intero stadio, ma solo gli spettatori e il campo di gioco. In pratica, i diffusori soffiano aria fredda sul campo mentre gli elementi più piccoli, situati sotto la sede di ogni tifoso, soffiano aria all’altezza delle caviglie. Inoltre, c’è un sistema di riciclaggio nell’aria fredda, che viene raffreddata due volte prima di essere espulso all’esterno, riducendo l’assorbimento di aria calda esterna. Secondo il team del Dr. Saud, questa tecnologia di raffreddamento è il 40% più sostenibile rispetto alle tecniche esistenti. Gli stadi possono essere raffreddati solo due ore prima di un evento, il che riduce il consumo di energia rispetto ad altri metodi.