L’On. Giorgia Meloni ha depositato nella seduta della Camera dei Deputati del 10 gennaio un’Interrogazione a risposta scritta per conoscere le motivazioni che hanno portato il Governo Italiano e ritirare l’adesione all’Istituto Internazionale della Refrigerazione.
L’IIR regola la refrigerazione per l’80% della popolazione mondiale, è un ente di riferimento fondamentale per il settore e vede l’Italia partecipe, senza interruzioni salvo i periodi di guerra, dal 1920.
Nelle scorse settimane un accorato appello, siglato dalle principali autorità scientifiche del settore, indirizzato ai Ministri degli Esteri, dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente e delle Infrastrutture delineava la situazione di criticità che sarebbe derivata dall’esclusione degli italiani dai tavoli promossi dall’IIR.
La lettera, primo firmatario il capo della delegazione italiana presso l’IIR Prof. Fabio Polonara, ha raccolto l’adesione scritta delle seguenti personalità, associazioni e imprese del settore:
- Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche
- Rettore del Politecnico di Torino
- Rettore dell’Università di Genova
- Rettore dell’Università di Padova
- Rettore dell’Università di Udine
- Rettore dell’Università Politecnica delle Marche
- Direttore del Dipartimento Energia del Politecnico di Torino
- AICARR, Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento, Refrigerazione, Associazione dei Costruttori di Sistemi Climatizzazione
- Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica varia ed affine
- ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica
- REFRICOLD, Distretto Veneto del Condizionamento e della Refrigerazione di Confindustria
- TRANSFRIGOROUTE, Associazione delle Imprese di Trasporto Frigorifero
- ATF, Associazione dei Tecnici del Freddo
- EPTA, Milano
- 23 accademici italiani componenti delle commissioni IIR
- 4 ricercatori del CNR
Visto che le richieste degli accademici, delle associazioni e delle imprese sono caduti nel vuoto, nonostante l’esiguità della somma necessaria alla partecipazione dell’Italia alle attività, l’Associazione dei Tecnici Italiani del Freddo ha diffuso la nota che è stata raccolta da Giorgia Meloni, la cui interrogazione al Ministro degli Esteri, molto completa e dettagliata, speriamo possa smuovere e far tornare nei ranghi della normalità una situazione che si sta rivelando paradossale e crea grave danno e pregiudizio al settore italiano del freddo.