Gli anni più caldi di sempre. L’importanza della refrigerazione e del condizionamento

siccità-spagna

Il 2015 è stato l’anno più caldo di sempre ma si è trattato solo di un anticipo al nuovo record che secondo i ricercatori verrà eguagliato e battuto dal 2016. El Nino è una della cause ma non l’unica che ha portato a superare il record con una soglia di 0,16 gradi.
La ricerca è del Noaa, agenzia statunitense che si occupa degli studi fenomenologici di oceani e atmosfera. I rilevamenti considerati affidabili sono sorti nel 1882 e da allora non si 14eat6xera mai registrata una temperatura media tanto alta. Il record precedente, a conferma di una tendenza del periodo, era del 2014. La temperatura è stata, paragonando i dati del XX secolo, quasi un grado più alta attestandosi ad un +0,90 °C.
Dieci su dodici mesi hanno stabilito il record e anche la temperatura delle terre emerse è stata di 1,33 gradi al di sopra della media del secolo scorso. I mari hanno registrato un inremento di 0,72 gradi.

Archiviati i record del 2015 gli esperti guardano già al 2016, candidato a superarli nuovamente. Il bilancio sarà tratto nei primi mesi del 2017 e se le previsioni saranno confermate occorrerò interrogarsi seriamente sul futuro del Pianeta.
Il grande caldo apre sempre maggiori prospettive per il settore HVAC. La conservazione degli alimenti nei sempre più aridi paesi in via di sviluppo e l’utilizzo dell’aria condizionata per la prevenzione (ad esempio per i cardiopatici e gli anziani) sono solo due esempi di come, aldilà delle abitudini tradizionali, i sistemi di refrigerazione e condizionamento siano sempre più indispensabili per lo sviluppo e il benessere delle popolazioni. Particolarmente quando il clima si fa, di anno in anno, sempre più rovente.

Ti potrebbe interessare:  World Refrigeration Day, torna il super-webinar del Centro Studi Galileo: il Freddo è fondamentale!

Rispondi