Dall’ufficio stampa di TESTO, partner Industria&Formazione – Centro Studi Galileo, riceviamo informazioni circa il lancio di una nuova termocamera con caratteristiche tecniche significative che possono aiutare nel lavoro quotidiano i Tecnici del Freddo.
Ottima per i controlli sul posto la nuova Termocamera Testo 869 si distingue particolarmente per l’elevato livello qualitativo delle immagini. Il sensore con risoluzione 160 x 120 pixel, vale a dire 19.200 punti di misura della temperatura permette di cogliere con precisione le anomalie. Di rilievo è anche la risoluzione termica inferiore a 120 mK.
Un ampio campo visivo è particolarmente utile per le ispezioni termografiche in ambienti chiusi: poiché le condizioni spaziali riducono la distanza, la termocamera evita di doversi allontanare troppo dall’oggetto di misura. La lente standard (lente da 34° senza messa a fuoco) registra velocemente una grande sezione d’immagine e permette così di ottenere una panoramica ideale della distribuzione di temperatura nell’intero oggetto di misura. Le condizioni critiche di temperatura sono visualizzate direttamente usando il riconoscimento automatico Hot/Cold Spot.
Facoltativamente, le immagini termografiche possono anche essere salvate direttamente nello strumento in formato JPEG e inviate al cliente come documentazione.