Settimo bus in fiamme e Roma nel giro di pochi mesi. I Sindacati denunciano: “Zero manutenzione dell’aria condizionata”

roma_incendioE’ il settimo incendio da gennaio che colpisce i Bus dell’ATAC di Roma, l’azienda municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico locale. E’ accaduto in via di Grotta Rossa. Alle 13,30 il conducente del mezzo che stava percorrendo la parallela dell’Ospedale Sant’Andrea si è accorto per primo del denso fumo nero che scaturiva dall’area posteriore. Immediato l’ordine di evacuazione dei passeggeri e il tentativo, vano ma coraggioso, da parte dello stesso di domare le fiamme con un piccolo estintore in dotazione.
Le forze sindacali che rappresentano autisti e collaboratori dell’azienda denunciano la cattiva condizione dei mezzi puntando l’indice sull’aria condizionata “Temiamo altri roghi”, affermano in una nota congiunta diramata nelle ore immediatamente successive al rogo.

Il Tempo (quotidiano della Capitale) ha riportato un’interessante intervista di un addetto alla manutenzione dei mezzi: “Ormai lavoriamo soltanto a rottura. Significa che quando un mezzo si ferma, sostituiamo i pezzi e lo rimettiamo in marcia. L’unica manutenzione vera che facciamo è sull’aria condizionata». Ovviamente, i pezzi di ricambio non si acquistano nuovi. Nelle officine ci sono circa 900 autobus fermi su un parco complessivo di 2300. Un terzo delle vetture, insomma, è inutilizzabile. «Li prendiamo dalle vetture rotte. In gergo si dice “cannibalizzare”. Questo perché i pezzi nuovi da tempo non arrivano più».
Un altro meccanico ha risposto direttamente alla domanda sul perchè i mezzi stiano prendendo fuoco: “Si parte sempre da una scintilla. Può accadere ad esempio che gli elettromagneti dell’aria condizionata si tocchino, salta la cinta e la scintilla provoca il fuoco.”

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