Danfoss per l’ambiente: campagna di comunicazione nazionale sull’importanza dell’ottimizzazione dei consumi energetici negli impianti di riscaldamento e raffreddamento

DSC_0499E’ in corso la prima campagna di comunicazione integrata, su radio, stampa e web con l’obiettivo di sensibilizzare gli italiani all’ottimizzazione dei consumi energetici negli impianti di riscaldamento e raffreddamento di Danfoss Italia. Da sempre l’azienda danese è in prima linea nella diffusione della cultura della sostenibilità.
La campagna di comunicazione è stata presentata all’attenzione della stampa con una conferenza tenutasi presso Copernico Milano Centrale, coordinata da Roberto Matina, General Manager Danfoss Italia, alla quale hanno preso parte ospiti di eccezione come il Dott. Fabrizio Sala, Vice Presidente di Regione Lombardia, il Prof. Andrea Giuliacci, Meteorologo e Fisico dell’Atmosfera dell’Università di Milano Bicocca e il Dott. Piero Addis, Direttore del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

Un’urgenza reale

La nostra società, caratterizzata da un costante incremento demografico e dall’esplosione di network urbani, si deve sempre più confrontare con una crescente domanda di comfort e di energia, stimata intorno a un +30% nel prossimo decennio. Basti pensare che attualmente oltre il 50% della popolazione mondiale vive in città e aree urbane, laddove nel 2050 la previsione di inurbamento potrà raggiungere il 70%. Se si considera che gli edifici sono responsabili oggi di oltre un terzo del consumo globale, è proprio nelle città che risiede il più alto potenziale di efficientamento energetico.

Una soluzione a portata di mano

Oggi ognuno di noi può contribuire a questa sfida nel suo quotidiano, attraverso scelte di consumo più responsabili, grazie alla possibilità di regolare il clima all’interno degli ambienti, a casa o sul lavoro, in funzione delle differenti esigenze e stili di vita di ciascuno, mantenendo un alto livello di comfort e, allo stesso tempo, riducendo le emissioni di CO2, contribuendo così alla salvaguardia dell’ambiente.
In ambito residenziale, la normativa italiana parla chiaro: con il decreto legislativo 102/2014 il Governo Italiano ha infatti recepito la direttiva 2012/27/UE che rende obbligatoria la misurazione individuale del calore consumato negli edifici dotati di impianto di riscaldamento centralizzato. Questo al fine di regolamentare e contenere i consumi energetici dell’Unione Europea entro il 2020, per traguardare l’abbattimento del 20% delle emissioni di gas serra prodotti e l’impegno, a lungo termine, di contenere l’aumento della temperatura globale al di sotto della soglia critica di 2 gradi centigradi.
A dispetto della lungimiranza delle Direttive Europee, che avevano concesso agli Stati membri ben quattro anni di tempo per adeguare gli impianti mediante l’installazione di ripartitori e valvole termostatiche, il decreto e la sua applicazione hanno senza dubbio incontrato non poche difficoltà, se si pensa che il termine ultimo per l’adeguamento degli impianti di riscaldamento, prima fissato al 31 dicembre 2016, ha poi subito un ulteriore slittamento grazie a una proroga di sei mesi.
Il decreto prevedeva che, entro il 30 giugno 2017, tutti gli impianti di riscaldamento centralizzato con radiatori, dovessero essere adeguati mediante sistemi di contabilizzazione del calore e di valvole termostatiche. Un accorgimento semplice da attuare e vantaggioso sotto diversi punti di vista, che se applicato, può essere paragonato, all’eliminazione di oltre 3 milioni di autoveicoli nelle nostre città: una stima davvero impressionante.

Un impegno concreto

Alla luce di quanto sopra, è pertanto essenziale attivarsi per diffondere cultura e sensibilizzare i differenti interlocutori – non ultimo il consumatore finale – evidenziando con immediatezza e semplicità i benefici che possono derivare dalle nostre scelte di consumo.
Proprio da questa consapevolezza nasce l’impegno di Danfoss a realizzare per prima una campagna di comunicazione dedicata al controllo delle temperature negli impianti di riscaldamento domestici, attraverso l’installazione e l’impiego delle valvole termostatiche, quali:

  • La riduzione dei consumi di energia traducibile in un sensibile risparmio sui costi in bolletta;
  • La salvaguardia dell’ambiente e la conseguente lotta ai cambiamenti climatici: grazie al controllo puntuale delle temperature nei singoli ambienti è infatti possibile ridurre drasticamente le emissioni di polveri sottili provenienti dai gas di scarico delle caldaie.
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Da oltre 80 anni Danfoss è attenta alla ricerca, all’utilizzo e alla promozione di prodotti innovativi per risparmiare energia, per fare di più spendendo meno, in linea con l’impegno aziendale ”Do more with less”. La tecnologia Danfoss, infatti, viene utilizzata in applicazioni residenziali, commerciali e industriali che riducono il consumo energetico e le emissioni di CO2, per ottimizzare i processi di gestione e indirizzarli verso la massima efficienza energetica, riducendo ogni possibile spreco.
A livello mondiale forte è la volontà di cambiare rotta e di far fronte al cambiamento climatico: 195 paesi si sono accordati per muoversi nella stessa direzione, quella della riduzione delle emissioni e della conseguente limitazione dell’innalzamento della temperatura di 1,5°. Vincere questa sfida è qualcosa a cui ciascuno di noi è chiamato a contribuire, un obiettivo che va ben oltre gli obblighi di adempimento legislativo: se l’energia fosse utilizzata in modo più efficiente, infatti, grazie alle attuali tecnologie, si potrebbe ottenere una riduzione delle emissioni del 38% entro il 2050.
Per questa ragione la multinazionale danese partecipa alla definizione delle strategie globali utili a fronteggiare il mutamento climatico, impegnandosi attivamente in qualità di firmataria degli accordi COP21, come accaduto in occasione dei lavori della XXI Conferenza di Parigi.

La campagna di comunicazione

Per raggiungere questi ambiziosi risultati sono senza dubbio necessari un’azione politica concreta e l’impegno da parte del settore privato nell’abbracciare tale sfida: Danfoss, forte delle proprie tecnologie, è impegnata nella progettazione di un futuro più sostenibile, che passa necessariamente attraverso un percorso di efficientamento energetico non più prorogabile.
Il piano di comunicazione in partenza l’11 settembre si muove esattamente in questa direzione: una campagna che vede come testimonial di eccellenza il noto meteorologo Andrea Giuliacci, volto amato dal grande pubblico, che ha prestato la sua inconfondibile voce per la prima campagna radiofonica Danfoss on air in esclusiva su RTL 102.5, la radio più ascoltata in Italia.
La campagna, che prevede anche alcune uscite stampa su quotidiani nazionali, viene integrata da un forte presidio digitale in collaborazione con Google, senza dimenticare ovviamente la promozione attraverso i moderni canali social.
Con uno stile divertente, senza scadere nel paternalismo, si alternano quattro differenti soggetti che giocano con il personaggio di Giuliacci e con il suo ruolo. Tutte le creatività richiamano, infatti, il classico format delle previsioni del tempo, vera e propria passione del pubblico italiano, aggiungendoci un tocco di ironia. Privilegiando quindi uno stile comunicativo positivo e propositivo, che strappa un sorriso, si sottolineano i diversi vantaggi che le soluzioni Danfoss, leader mondiale delle valvole termostatiche per radiatori, propone per risolvere diverse problematiche, quali risparmio energetico, comfort e riduzione delle emissioni di CO2. Non solo: la campagna richiama anche i benefici fiscali attualmente in vigore, che permettono di ottenere detrazioni fino al 65% sulle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili esistenti. In questo senso i consumatori sono invitati a sposare appieno il DNA Danfoss del “fare di più con meno”, potendo infatti ottenere un doppio vantaggio sia in termini di ammortamento dell’investimento per l’adeguamento del proprio impianto, sia in ottica di risparmio e contenimento dei consumi legati al proprio riscaldamento.

Rethinking efficiency in buildings

La campagna di comunicazione ha solide basi, che richiamano i risultati dello studio “Optimising the Energy Use of Technical Building Systems” commissionato e patrocinato da Danfoss e realizzato da Ecofys, nota società di consulenza energetica a livello internazionale, focalizzata sul tema dell’energia sostenibile per tutti.
Secondo la Commissione Europea, in Italia vengono impiegati più di 250 TWh di energia per riscaldare gli ambienti nel settore residenziale, e circa la metà di essa è gas metano. Solo Germania, Francia e Regno Unito hanno consumi superiori.
Secondo il report di Ecofys, condotto a livello europeo, sono molte le sfide da fronteggiare e tra queste primeggia quella in ambito residenziale. Gli impianti di riscaldamento e raffrescamento sono infatti responsabili del 70% del consumo di energia totale negli edifici; questo si traduce in un notevole impatto anche sui bilanci familiari. Un’azione sinergica e concreta, volta all’efficientamento energetico, garantirebbe un notevole risparmio di energia, così quantificabile:

  • 21% in soluzioni monofamiliare con un ritorno dell’investimento stimato di 3 anni;
  • 28% in contesti condominiali, con un ritorno dell’investimento stimato di 1,5 anni;
  • In caso di impiego di soluzioni smart e digitali, i benefici aumenterebbero.
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Tutto questo senza bisogno di sostituire la caldaia o attuare interventi di coibentazione, etc; semplicemente prevedendo il controllo della temperatura in ogni singolo ambiente attraverso l’installazione di valvole termostatiche e, in caso di condominio dotato di impianto di riscaldamento centralizzato, bilanciando l’impianto.
Si stima che l’impiego di valvole termostatiche possa contribuire a risparmiare 32TWh / 40TWh nelle case degli italiani, che corrisponderebbe a una riduzione di 3-4 miliardi di euro all’anno, traducibile in una riduzione di consumi minima del 15-20%.
In Italia circa 15 milioni di abitazioni, ovvero 2/3 del totale, non sono dotate di valvole termostatiche e circa l’80-90% degli impianti centralizzati non è bilanciato.
Ripensare i propri edifici è la sfida per il nostro futuro: investire nell’adeguamento degli impianti di riscaldamento residenziali si traduce in un beneficio per le persone, una riduzione delle emissioni di CO2, e una diminuzione dei costi di importazione di gas metano, che potrebbero essere reimpiegati per sanare l’economia.

Il commento del Dott. Fabrizio Sala, Vice Presidente di Regione Lombardia

“Sensibilizzare i cittadini sull’importanza del risparmio e l’efficientamento energetico è un’iniziativa degna di nota, che invita a riflettere su quale debba essere l’impegno delle istituzioni per promuovere un modello di sviluppo sempre più sostenibile e rispettoso dell’ecosistema. Ritengo che oggi tutte le realtà istituzionali debbano essere protagoniste di uno sforzo collettivo. Del resto, quando gli enti di governo, territoriali e non, fanno squadra sanno ottenere risultati. In un’epoca, quella di oggi, in cui anche le auto da corsa si ispirano alla tecnologia ibrida, uno sviluppo sempre più rispettoso dell’ambiente è ormai imprescindibile per immaginare il modello di città del futuro che, per essere attrattiva, oltre ad essere “smart”, dovrà offrire anche degli standard qualitativi, anche a livello ambientale, importanti. Anche questo, in fondo, significa fare innovazione” ha commentato ha commentato il Vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala.

Il parere del prof. Andrea Giuliacci

Ad avvallare questi dati anche il parere del meteorologo Andrea Giuliacci, già al fianco di Danfoss durante la passata edizione di Mostra Convegno 2016.
“Le soluzioni ad alta efficienza energetica sono già alla portata di tutti. Ripensare il proprio utilizzo dell’energia in modo più intelligente e funzionale è il primo importante passo per poter non solo risparmiare denaro, ma anche per arginare le conseguenze locali e mondiali del riscaldamento globale. Il cambiamento climatico, infatti, provoca sempre più spesso, anche in Italia, gravi periodi di siccità e stagioni estive eccezionalmente calde. L’estate 2017 in particolare è, assieme a quelle del 2003, 2012 e 2015, tra le più calde degli ultimi decenni, mentre il deficit idrico dall’inizio dell’anno a livello nazionale è oramai superiore al 25%. Inoltre nelle nostre grandi città la qualità dell’aria è in preoccupante peggioramento, con numerosi sforamenti dei livelli di soglia per tutti i principali inquinanti e in particolare di polveri sottili (PM10) derivanti per il 70% dai gas di scarico degli impianti di riscaldamento, e per la parte rimanente dal traffico urbano e dall’industria. L’efficientamento energetico è quindi una misura ormai indispensabile per combattere sia il cambiamento climatico sia il deterioramento della qualità dell’aria cittadina: consumare in modo più intelligente l’energia significa, infatti, emettere meno gas serra e sostanze nocive, favorendo così una limitazione dei cambiamenti climatici e un miglioramento della qualità dell’aria nelle grandi aree urbane” ha dichiarato il Prof. Andrea Giuliacci.

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La parola a Danfoss

“Le agevolazioni introdotte in Italia da parte delle Istituzioni, come il Decreto sull’Efficienza Energetica 102/2014, o la possibilità di beneficiare di detrazioni fiscali fino al 65% sugli interventi di riqualificazione mostrano come sia questo il momento per tutti di fare alcune scelte” – ha dichiarato Roberto Matina, General Manager di Danfoss Italia. “Ma non si tratta solo di questo. È giunto il momento di agire, non solo per gli obblighi di legge attualmente in essere, ma per l’urgente necessità di rispondere in modo reale alle sfide del futuro, dovendo fronteggiare una sempre maggior richiesta di energia. Sono molto orgoglioso di rappresentare la prima azienda ad aver investito, nel nostro paese, in una campagna di comunicazione con l’obbiettivo di sensibilizzazione gli italiani all’utilizzo delle valvole termostatiche per radiatori. L’utilizzo di sistemi che consentono di regolare in modo semplice ed efficiente il riscaldamento di ogni ambiente, anche da remoto, tramite smartphone o altri devices, può davvero fare la differenza. In tutto il mondo produttività e benessere sono fortemente influenzati dalle condizioni climatiche, per questo sono convinto che non sia più possibile aspettare. In passato già diversi settori merceologici si sono mossi in questa direzione, basti pensare a quanto accaduto per l’automotive e alla necessità di aggiornare le proprie automobili per rispettare determinati criteri volti a ridurre le emissioni di CO2. Finalmente la tecnologia ci permette di fare lo stesso anche nell’ambito del riscaldamento, non solo laddove l’obbligo di legge lo imponga, ma anche in tutte le soluzioni abitative con impianti di riscaldamento autonomi, dove è possibile comunque ridurre drasticamente i consumi e fare qualcosa di concreto per la qualità del nostro presente e del nostro futuro. Meglio ancora con l’utilizzo di soluzioni semplici e realmente smart con le quali poter interagire con il proprio impianto anche da remoto. Credo sia ora di rivedere in maniera intelligente il nostro concetto di comfort domestico a fronte di una serie di vantaggi e benefici che non possono essere ignorati”.

Un progetto di corporate social responsibility

A questo proposito, durante la conferenza stampa, il Dott. Piero Addis, Direttore del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, ha annunciato l’inizio di una collaborazione con Danfoss per la piantumazione di alcune specie arboree che, poiché estinte, non popolano più i giardini reali della Villa Reale di Monza, all’interno del parco cintato più grande d’Europa, vero e proprio polmone verde del territorio di Monza e Brianza. Un’attività di Corporate Social Responsibility che sposa appieno l’attenzione dell’azienda nei confronti del territorio – la sede di Danfoss si trova, infatti, nel moderno distretto Energy Park di Vimercate (MB), premiato come eccellenza green unica in Italia, in ottica di risparmio energetico e salvaguardia dell’ambiente.
“Siamo molto contenti di poter annunciare, in questa occasione, l’inizio di una collaborazione con Danfoss” – ha dichiarato il Dott. Addis, “azienda che sta dimostrando sempre più come sia possibile trasformare la propria filosofia in un’azione concreta capace di apportare beneficio diretto al territorio e alla società”.

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