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Regno Unito, fino a 6000£ alle famiglie che passano alle pompe di calore: stanziati 450 milioni!

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La mossa di Downing Street piace molto all’industria delle pompe di calore britanniche, e ha l’obiettivo di incentivare un rapido passaggio dalle caldaie alle pompe di calore.

L’obiettivo è quello di aumentare le installazioni di pompe di calore idroniche, dall’attuale livello di 35.000 all’anno a 600.000 all’anno entro il 2028: sono stati stanziati 450 milioni di sterline, offrendo sovvenzioni fino a 5.000 sterline per il passaggio a una pompa di calore ad aria e fino a 6.000 sterline se si passa a un modello geotermico. Inoltre, il governo ha promesso di riequilibrare i prezzi dell’energia per garantire che le pompe di calore non siano più costose da acquistare e utilizzare rispetto alle caldaie a gas. L’iniziativa partirà ad aprile e durerà tre anni.

La Heat Pump Association nutre la speranza che questo possa incoraggiare una crescita eccezionale del mercato nei prossimi anni: “L’industria delle pompe di calore accoglie calorosamente questi audaci passi avanti“, ha commentato il presidente della Heat Pump Association Phil Hurley. “siamo ai massimi livelli storici, con vendite quest’anno già doppie rispetto a prima, e questo annuncio darà all’industria e agli installatori un enorme impulso al mercato, dando l’idea che sia ora il momento perfetto per aumentare e riqualificare gli impianti, in preparazione per il lancio di massa delle pompe di calore, presto convenienti come le caldaie”.

David Frise, CEO di BESA, ha accolto con favore il documento strategico, affermando che ha confermato alcuni dei precedenti impegni del governo. In ogni caso, ricordo come per “mantenere gli impegni verso le basse emissioni di carbonio del paese richiede un focus particolare sulla formazione e sulle competenze: il passaggio del settore dalle tradizionali soluzioni di combustibili fossili a sistemi più rinnovabili e a basse emissioni di carbonio richiede un programma monumentale di riqualificazione e reclutamento, che avrà anche importanti implicazioni sulla catena di approvvigionamento. Qui non stiamo parlando solo di singoli pezzi di tecnologia: l’installazione di una pompa di calore (o qualsiasi alternativa a combustibili fossili) richiede un certo approccio ai progetti e richiede agli installatori di considerare l’edificio come un sistema completo. Chi ha trascorso la propria carriera installando caldaie non può semplicemente voltarsi e iniziare a installare pompe di calore senza una formazione dettagliata, per comprendere le sfumature del riscaldamento a bassa temperatura, compreso il miglioramento dell’isolamento degli edifici”.

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