
L’anticiclone africano arriva in Italia, e porta con sé una ventata di caldo torrido da record. Attese massime di 40° per mercoledì 20 luglio.
Il grafico a inizio articolo mostra i vettori del vento (frecce nere) e le temperature attese il prossimo venti luglio, stando al sito web apps.ecmwf.int. Le aree viola saranno le più calde in assoluto, come indica la scala sottostante:

A causare l’aumento di temperatura saranno quindi le immense masse d’aria bollente che verranno trascinate in Europa direttamente dal deserto del Sahara. A lanciare l’allarme è iLMeteo.it: “Stanno arrivando conferme in vista del prossimo weekend: l’anticiclone africano alzerà nuovamente la voce con il suo carico di masse d’aria a dir poco roventi“. Il ritorno dell’alta pressione sub-tropicale sul bacino del Mediterraneo avrà grandi ripercussioni sulla nostra penisola a partire da sabato 16 e domenica 17 Luglio: “A partire dalla seconda parte della settimana“, sostiene il meteorologo Stefano Rossi, “l’anticiclone africano si espanderà sempre più, supportato da masse d’aria bollenti in arrivo direttamente dal cuore del Deserto del Sahara. La particolare configurazione meteo che si andrà a creare è come una sorta di blocco anticiclonico in grado di provocare prolungate ondate di calore, un po’ come già accaduto negli ultimi mesi: e stavolta la fiammata rischia di essere ancora più intensa“.
Non stupisce quindi il dato emerso qualche giorno addietro per il quale sono solo 3 su 100 gli italiani disposti a rinunciare al condizionatore in estate. Il ruolo del settore HVACR, costantemente all’opera per realizzare impianti che consumino di meno e abbiano meno impatto ambientale oggi è quindi più importante che mai. In tutto il territorio nazionale, i Tecnici del Freddo sono al lavoro per garantire che il condizionamento dell’aria assicuri almeno negli spazi chiusi ambienti salubri e confortevoli, tanto negli uffici quanto negli ambienti domestici.
Questo articolo è offerto da Centro Studi Galileo, il più autorevole Centro Formativo in Europa, considerato uno dei primi nel mondo, per l’attività di formazione (Corsi) e informazione (Convegno Europeo) nei settori della refrigerazione e del condizionamento.
Fondato nel 1975 ha formato circa 60mila Tecnici e da sempre collabora con realtà internazionali, sviluppando partnership di altissimo livello con le Nazioni Unite, l’Istituto Internazionale del Freddo e la Commissione Europea. Le Nazioni Unite hanno scelto Centro Studi Galileo per la formazione dei Tecnici nei paesi in via di sviluppo.
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Dal Centro Studi Galileo, recependo le direttive europee e nazionali, nascono il Patentino Europeo Frigoristi e il Patentino Italiano Frigoristi, Certificazioni che hanno permesso ai Tecnici italiani del Freddo di battere la concorrenza a basso costo e dare piena dignità ad una Professione che meritava da tempo di essere riconosciuta offrendo una Patente ai Tecnici che operano con capacità tecniche, senza rischi e a impatto zero. Per info scrivere a corsi@centrogalileo.it