
La crescita di Lu-Ve Group non si ferma: l’azienda di Uboldo continua a registrare ottimi risultati e a crescere anche oltreoceano, come ha rivelato il CEO Matteo Liberali a “Il Corriere della Sera”.
Nell’intervista, Matteo Liberali ha ricordato il valore del made in Italy: anche se è necessario evitare esplosioni di costi che impedirebbero di proseguire sulla strada tracciata, è estremamente positivo il fattore ricerca, in costante avanzamento.
Lo sguardo è rivolto ai progetti futuri: l’obiettivo di LU-VE non è solo quello di consolidare la propria posizione all’interno del mercato, ma di proseguire su un percorso di crescita (nel 2022, il fatturato finale ha superato i 600 milioni di Euro) che ha portato all’apertura di diversi stabilimenti e collaborazioni sia a livello nazionale che internazionale, dall’acquisizione della ex Wambao Acc di Belluno a Guangzhou, in Cina, primo impianto logistico a fludi naturali, senza dimenticare l’importanza che a breve ricoprirà in mercato statunitense, per via delle nuove limitazioni all’uso dei freon inquinanti.
LU-VE è infatti specializzata nella “nicchia” dei fluidi naturali, che negli ultimi anni hanno acquisito via via maggiore importanza andando a rappresentare una fetta importante del mercato HVAC/R, una fetta destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni.
L’intervista completa a Matteo Liberali è stata pubblicata su “Il Corriere della Sera” di Lunedì 16 gennaio 2023.