
Uno scavo archeologico a Tell al-Hiba (l’antica Lagash), nel Sud-Est dell’Iraq, ha portato alla luce i resti di una antica taverna… e di conseguenza quelli di un antichissimo antenato del frigorifero.
Lo scavo è stato condotto dagli archeologi dell’università di Pisa impegnati, assieme ai colleghi dell’università della Pennsylvania, negli scavi del Lagash Archaeological Project, che hanno riportato alla luce quella che sembrerebbe essere una taverna del 2.700 a.C, con tanto di panchine, forno, contenitori e soprattutto uno… “Zeer”.
Il termine Zeer significa “vaso nel vaso”, una tecnica araba utilizzata per conservare gli alimenti e mantenerli al fresco: un vero e proprio “antenato” dei moderni frigoriferi.



Il merito dell’impresa spetta all’équipe guidata da Holly Pittman, University of Pennsylvania e dall’italiana Sara Pizzimenti, professoressa associata di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico dell’ateneo pisano, che ha spiegato l’importanza della scoperta: “Il ritrovamento fatto a Lagash è in grado di gettare nuova luce sullo studio dell’alimentazione e della cucina dell’antica Mesopotamia, finora principalmente conosciuta e approfondita attraverso i testi, che tuttavia non coprono i periodi più antichi del Sumer“.