Legionella: sei contagiati nel milanese, un morto

Il batterio della legionella
Il batterio della legionella

Accade ieri, 23 ottobre a Bresso alle porte di Milano. 6 cittadini contagiati dalla legionellosi la temibile infezione delle vie respiratorie. Uno non ce l’ha fatta. Alacre il lavoro dei tecnici della Sanità pubblica alla ricerca luogo di diffusione del batterio.
Le autorità hanno preso in considerazione la presenza  dei sei ammalati in uno stesso locale pubblico con impianti di condizionamento sporchi e mal manutenuti?
Come primo tentativo di arginare il fenomeno l’amministrazione locale ha invitato tutti a non utilizzare l’acqua potabile e presentarsi al pronto soccorso in caso di problemi respiratori.
La Legionellosi è detta “Malattia del Legionario” poichè il batterio che ne è causa fu identificato per la prima volta nel 1976 su un gruppo di partecipanti a un raduno della Legione Americana in un hotel di Philadelphia; duecentoventuno persone furono contagiate e trentaquattro morirono nei giorni successivi

Le persone colpite sono spesso anziani che già presentano patologie indebolenti il sistema immunitario.
Il veicolo è l’inalazione dell’acqua sotto forma di aerosol generata in primis dagli impianti di condizionamento centralizzati.
Il nodo, che può interessare il settore è questo. Il batterio è ampiamente presente in natura e trova terreno fertile negli impianti dove l’acqua ristagna, in caso di manutenzione scarsa e inadeguata.
I casi di legionellosi sono diffusi in Italia. Nell’anno 2012 l’Istituto Superiore di Sanità ha analizzato 1350 schede di sorveglianza relative a casi di legionellosidi cui il 98% confermati. Il 76,6% dei casi è stato registrato in 6 regioni: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Campania.

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