
La consultazione di Defra sulle nuove normative F-gas ha rivelato che quasi mezzo milione di nuovi sistemi richiedono un cambiamento nei loro regimi di controllo delle perdite. Il dato riguarderebbe 350.000 piccoli sistemi che richiedono il controllo delle perdite obbligatoria, 15.000 impianti di grandi dimensioni che richiedono il rilevamento automatico delle perdite e 60.000 autocarri e rimorchi refrigerati.
Il volume supplementare sembra destinato ad offrire un potenziale nuovo lavoro per i tecnici, in particolare data l’inclusione del settore dei trasporti refrigerati, inseriti per la prima volta nel regime di registrazione del controllo delle perdite per la prima volta.
L’inserimento dei 350.000 sistemi di piccola dimensione è probabile che richieda un processo di formazione importante tra gli utenti finali che attualmente non hanno l’obbligo di controllo delle perdite.
La consultazione è aperta per le risposte fino al 20 gennaio (scarica cliccando sul titolo seguente il file della consultazione Consultation-document-on-Draft-FGas-Regulations).
Un metodo interessante che potrebbe essere di spunto per altri paesi europei, segnatamente quelli del sud europa che vedono una presenza di impianti di refrigerazione e condizionamento nettamente superiore a quelli del Nord, viste le differenti condizioni climatiche.