Installare un condizionatore senza SCIA è reato. Misure per aree vincolate e ventole esterne.

installazione-aria-condizionata-300x300Per installare un condizionatore occorre la SCIA in assenza della quale si incorre nella sanzione ex articolo 44 del Dpr 380/01. La messa in opera degli impianti di climatizzazione si inserisce nell’elenco di interventi edilizi previsti dall’art.3 del Dpr n. 380/01. L’aggiornamento delle normative ha previsto una semplificazione nel campo edilizio che riguarda ovviamente anche l’installazione degli impianti di condizionamento domestico. Il differenziale è derivato dalla tipologia di interventi siano essi: “nuova costruzione”, “ristrutturazione urbanistica” e “ristrutturazione edilizia”. La materia è contenuta nel D.P.R. n. 380/2001 e prevede anche che per i piccoli impianti si possa stabilire l’”intervento libero” di ordinaria manutenzione che non necessita di autorizzazioni.

La giurisprudenza in merito

Vi sono sentenze di TAR e Cassazione che ci vengono incontro nella migliore comprensione dalla situazione.
Il TAR Sicilia, ha per esempio annullato un’ordinanza di un piccolo centro per la rimozione di un impianto di climatizzazione di dimensioni modeste che senza autorizzazione alcuna era stato collocato sulla facciata di un edificio non vincolato.
Il collegio, nelle precisazioni ha voluto indicare una linea netta asserendo che non necessita di particolari autorizzazioni in quanto strumento assolutamente coerente con l’uso normale dell’immobile” (TAR Sicilia, Sez. III, 26.10.2005, n. 4101).
Differente il caso della Corte di Cassazione che si è trovata a giudicare nella – sentenza 952, sezione Terza Penale, del 13-01-2015 –  un intervento eseguito in una zona sottoposta al vincolo paesaggistico (articolo 181 Dlgs. n. 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio).
Tale codice pone in testa la tutela del bene, sia esso pubblico o privato, ponendo come guarentigia l’autorizzazione preventiva ad ogni intervento degli organi preposti, in assenza della quale si possono riportare condanne penali e civili.
In questo caso specifico la condanna civile nei primi gradi di giudizio ha costretto la proprietaria dell’esercizio commerciale che aveva installato un condizionatore senza autorizzazione a pagare una salata ammenda di oltre 20mila euro.
I giudici di cassazione hanno precisato testualmente “i climatizzatori costituiscono impianti tecnologici e pertanto, se collocati all’esterno dei fabbricati, rientrano nel novero degli interventi edilizi definiti dall’articolo 3 Dpr 380/01, con la conseguenza che la loro realizzazione o installazione, seppure non necessitante del permesso di costruire, è tuttavia soggetta a Scia”.
La ricorrente ha fatto richiamo al decreto Sblocca Italia che tuttavia non trova, fortunatamente (ndr), applicazione nelle zone sottoposte a vincolo paesaggistico.
La Cassazione ha quindi ritenuto necessaria la SCIA per l’installazione confermando la condanna all’imputata.
Visti i precedenti, occorre che tutti i Tecnici del Freddo prestino massima attenzione a questa tematica controllando minuziosamente aree di installazione e autorizzazioni previste.

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