L’ambiziosa iniziativa nasce da una collaborazione di Rivoira Refrigerants insieme a TDF e Frozen. Dalla firma del protocollo di Kyoto in poi l’Europa si è contraddistinta come il continente che più di ogni altro si è posto l’obiettivo di rispettare l’ambiente; una delle strade scelte per ottenere questo risultato, fondamentale per il futuro del pianeta, è stata quella di abbattere l’emissione di gas fluorurati ad effetto serra. In questa ottica l’Unione Europea, in data 16/04/2014, ha approvato il nuovo regolamento Europeo F-Gas n° 517/2014 – entrato in vigore il 1° gennaio 2015 – che prevede il controllo della produzione , importazione e commercializzazione dei prodotti sulla base delle quantità GWP equivalenti; regolamento che si è posto l’obiettivo ambizioso di ridurre del 70% entro il 31/12/2030 l’emissioni in atmosfera di prodotti CO2 equivalenti. La collaborazione con lo studio TDF è stata sviluppata da Rivoira all’ultima fiera di Norimberga TDF un’importante studio di progettazione da molti anni riferimento delle più grandi catene della GDO per lo sviluppo di soluzioni innovative nel settore della refrigerazione commerciale. Partendo da uno scenario che, al fine di soddisfare le tipiche esigenze di un supermercato, richiede abitualmente l’installazione di quattro diversi impianti (refrigerazione, riscaldamento, condizionamento ed acqua sanitaria), lo studio TDF si è posto l’obbiettivo di progettare e costruire un unico impianto che assolvesse tutte le funzioni di cui sopra. E’ nato cosi il progetto di un impianto integrato di freddo alimentare TN/BT/CDZ (temp. normale, bassa temperatura e condizionamento) e climatizzazione con lo HFO1234ze utilizzato per condensare la CO2 e quindi ad impatto ambientale zero; grazie all’ottimo valore di COP (Coefficient of Performance) garantito dal nuovo gas HFO1234ze, è stato inoltre ottenuto un ulteriore risparmio dovuto al minor assorbimento elettrico con conseguente riduzione della produzione di CO2 indiretta. La caldaia, il chiller e l’unità trattamento aria non vengono più installati perchè integrati nella centrale frigorifera ed il calore, altrimenti disperso dal condensatore, viene totalmente recuperato per il riscaldamento del punto vendita.
In conclusione l’utilizzo nel primo stadio dell’impianto del nuovo fluido HFO1234ze, con secondo stadio a CO2, ha consentito la realizzazione di un sistema a zero emissioni dirette, che può lavorare a pressioni inferiori ai 35 bar, evitando peraltro l’utilizzo di fluidi altamente tossici quali l’ammoniaca o infiammabili come il propano; l’impianto permette altresì di recuperare il calore prodotto dalla centrale per la produzione del riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria senza combustione, riducendo ulteriormente le emissioni di anidride carbonica in atmosfera. L’operazione si può definire un successo, tanto che la catena di Supermercati U2 ha deciso di replicare l’esperienza su un secondo punto vendita facendone, vista la sempre maggiore attenzione rivolta dall’opinione pubblica verso il rispetto dell’ambiente, un biglietto da visita da presentare alla propria clientela, con ovvi benefici in termini d’immagine.
Si ringrazia Rivoira Refrigerants per la fonte
Vorrei avere più notizie per come funziona un impianto fatto cosi e vedere un esploso dell empianto