Le missioni internazionali Centro Studi Galileo: Turchia, Tagikistan, Uzbekistan, Ucraina e Bielorussia

drapeau-onucsanjitbakshi_3Il 25 e 26 giugno a Istanbul, capitale economica della Turchia, si è svolto un incontro, patrocinato dalle Nazioni Unite, riguardo le certificazioni per Tecnici del Freddo in Europa. Il VicePresidente AREA Marco Buoni ha tenuto una relazione sull’andamento europeo delle qualificazioni per i Tecnici del Freddo. AREA rappresenta infatti tutte le associazioni nazionali europee ed è stata in prima linea, in questi anni, nell’azione di consapevolizzazione dei Tecnici sull’importanza di un riconoscimento formale della professione. Le Nazioni Unite hanno richiesto corsi di formazione per alcuni paesi dell’Ex 24d49dfa93994af9559ab83bc8575760Unione Sovietica. Tagikistan, Uzbekistan, Ucraina e Bielorussia saranno quindi interessati da un corso pilota riservato a 14 allievi che si terrà presso la sede centrale Centro Studi Galileo di Casale Monferrato dall’8 al 12 settembre. La formula sarà quella dei tre giorni di preparazione con esame di certificazione l’ultimo giorno. Questa edizione speciale del patentino frigoristi si terrà in lingua italiana con traduzione simultanea in russo e la documentazione originale sarà scritta in russo con alfabeto latino. Dopo questa prima fase è in programmazione un corso sui refrigeranti alternativi, vista la necessità di diffondere a tutte le Nazioni mondiali le buone pratiche europee in materia Al meeting era ovviamente presente l’associazione turca ISKAV. I vertici dell’associazione hanno intenzione di far acquisire certificazione di modello europeo ai propri iscritti. La Turchia avendo presentato richiesta di ingresso nella UE deve sottostare alle direttive comunitarie come fosse uno stato membro, compresa quindi quella del Patentino Frigoristi. La prima sessione turca sarà il 19 di agosto dove la certificazione verrà rilasciata a 5 professori universitari. Il Ministero dell’Ambiente turco ha accolto con favore l’accordo tra ISKAV e Centro Studi Galileo vista la collaborazione passata, di reciproca soddisfazione, tra Ministero e CSG.

Rispondi