Le imprese italiane nel distretto turco della Refrigerazione. Ottima collaborazione tra l’Italia e la Regione di Smirne, principale polo turco del settore

Incontro di premessa al XVII Convegno Europeo sulle Ultime Tecnologie del Freddo 9-10 giugno 2017 con le maggiori autorità mondiali, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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Foto di gruppo dei Presidenti del Convegno. Da Sinistra: Murat Celik (IZKA), Marco Buoni (ATF), Mike Gamble (Coca Cola), Bulent Ozcan (EU Affairs Minister of Turkey Republic), Pietro Alba (Presidente Camera di commercio italiana di Izmir), Umberto Fava (LAMORO)

Una delegazione di aziende e organizzazioni industriali italiane è stata ricevuta dal governo della regione di Izmir – Smirne per una tre giorni di visite, colloqui commerciali e approfondimento il 20,21,22 aprile.
La missione, organizzata da ESSIAD, che riunisce gli industriali del freddo del Mar Egeo, IZKA, Agenzia per lo Sviluppo della Regione di Izmir, Agenzia di sviluppo LAMORO e Associazione dei Tecnici Italiani del Freddo, grazie alle relazioni internazionali sviluppate dal Centro Studi Galileo ha avuto l’obiettivo di far incontrare gli industriali del freddo cercando collaborazioni e miglioramenti di carattere tecnologico.
Il settore RAC in Turchia è molto avanzato. Occupa decine di migliaia di addetti che operano in contesto di forte innovazione tecnologica con una significativa propulsione alla crescita.
Il distretto del Freddo conta 80 grandi aziende di refrigerazione e complessivamente 450 realtà dell’industria del freddo collocate nel triangolo tra Smirne, Manisa e Aydin.
Sono diverse le aziende italiane che hanno sedi locali ad Izmir come Euro Cold Izmir (Cold Car) o che sono emanazione di aziende del recente passato come Ahmet YAR (IAR) e Mondial Group Sogutma (ex gruppo Mondial); inoltre il Centro Studi Galileo, padre di questo “gemellaggio economico”, ha rapporti stretti con l’area egea da una decina di anni.
La delegazione italiana di Casale Capitale del Freddo che ha preso parte alla missione è stata formata da Giovanni Rosso (Cold Car), Marco Buoni (ATF), Simone Porta, Federico Riboldi (Centro Studi Galileo), Davide Modica (Il Disgelo), Umberto Fava (LAMORO), da rappresentanti di aziende con sede in Italia come Yukio Yamaguchi (Sanden Vendo) e  del nord italia come Marco Galluppi (Carel) e Oguz Korkut (Officine Mario Dorin/Cetinel)
La prima giornata di lavori è stata dedicata al convegno internazionale “STRENGTHENING HVAC&R in Europe: Building the future together”  (premessa al XVII Convegno Europeo che si terrà il 9,10 giugno presso il Politecnico di Milano) presieduto da Aydin Memuk (Segretario Generale IZKA e Vice Governatore di Smirne), Hakan Semerci (Presidente degli industriale del freddo del Mar Egeo – ESSIAD), Marco Buoni (Direttore CSG e Segretario Generale ATF), Umberto Fava (Direttore LAMORO), Pietro Alba (Presidente della Camera di Commercio italiana di Smirne), Bulent Ozcan (Direttore del Ministero degli affari europei della Repubblica di Turchia) e diviso in tre sessioni: “Value chain analysis for industrial refrigeration”, “Future of Refrigeration” e “Industry – end users: future vision in cold chain”.
L’incontro è stato una premessa al XVII Convegno Europeo che si terrà il 9, 10 giugno presso il Politecnico di Milano dove verranno sviluppati nel dettaglio gli argomenti che fanno dell’Europa il capofila a livello mondiale nell’utilizzo delle nuove tecnologie e nell’implementazione delle più avanzate legislazioni di riferimento per il settore.
Nel corso del simposio, ospite d’onore Mike Gamble (R&D Manager Coca Cola), si sono succedute negli interventi le aziende italiane presenti, i consulenti turchi Hakan Zobu e Fevzi Dogu, il Direttore dell’Area sviluppo regionale del Ministero dell’economia Serkan Valandova, il docente universitario Onur Devres, Francesco Scuderi (Technical and regulatory affairs manager di Eurovent), Karan Bashki (CEO di Insigma Inc.), Ali Gokcelik (General Manager GT Sustenaible life and Energy), Benturk Ozbek (Ahmet Yar), Harry Sandhu (Metalfio, Klimasan), Naci Sahin (General Manager Friterm AS).
A termine del convegno, prima della cena di gala con orchestra italiana organizzata da IZKA ed ESSIAD, interventi del Former Director OzonAction Unit delle Nazioni Unite Rajendra Shende e del Responsabile Relazioni Esterne Centro Studi Galileo Federico Riboldi.
Il secondo giorno di lavori, con un taglio meno pubblico, ha visto le imprese italiane impegnate in incontri B2B con possibili partner turchi e la visita allo stabilimento di origine italiana Ahmet Yar, considerato un modello per tutta l’industria turca.
Una missione importante per il nostro distretto del freddo che deve guardare con sempre maggiore attenzione ai mercati emergenti puntando sulle caratteristiche di stile, qualità e innovazioni tipiche delle produzione italiane.
Nonostante la situazione politica Europa – Turchia abbia passato tempi migliori, la cooperazione economica e commerciale in particolare verso l’Italia, primo paese europeo nel settore della refrigerazione, è sempre più stretta in quanto il mercato di questo grande paese è in continua espansione e si offre da ponte verso il medio oriente e i paesi dell’ex-Unione Sovietica (Azerbaigian, Georgia, Armenia etc) tutti in forte espansione e richiesta di tecnologie del freddo. Le Nazioni Unite, con cui il Centro Studi Galileo lavora da 12 anni, puntano molto allo sviluppo sostenibile di queste aree del mondo e l’apporto del settore RAC che presenterà al XVII Convegno Europeo è fondamentale per il successo della missione.
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Foto di gruppo di tutti i partecipanti al Convegno nella sala conferenze dell’Hilton Hotel di Izmir

 

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