La Commissione Europea ha presentato ufficialmente la sua Comunicazione sul Green Deal europeo contenente un percorso iniziale di politiche e azioni chiave. Il testo fissa gli obiettivi che la nuova Commissione intende raggiungere, ma non ha un impatto legislativo formale.
Il Green Deal rappresenta la visione della Commissione per la neutralità climatica in Europa nel 2050. Nella sua dichiarazione alla stampa, la Presidente Ursula von der Leyen ha voluto insistere sia sul potenziale di crescita economica del Green Deal sia sulla necessità di un’adeguata transizione per tutte le regioni e tutti i settori industriali dell’Unione Europea.
Come si legge nella Comunicazione della Commissione, il Green Deal è “una nuova strategia di crescita mirata a trasformare l’UE in una società giusta e prospera, dotata di un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva che nel 2050 non genererà emissioni nette di gas a effetto serra e in cui la crescita economica sarà dissociata dall’uso delle risorse“.
Questa strategia ha inoltre l’obiettivo di “proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell’UE e a proteggere la salute e il benessere dei cittadini dai rischi di natura ambientale e dalle relative conseguenze“.
La Commissione si è impegnata a proporre entro marzo del prossimo anno la prima “legge per il clima” europea per stabilire in maniera chiara le condizioni di una transizione equa ed efficace e ad adottare una nuova e più ambiziosa strategia dell’UE in materia di adattamento ai cambiamenti climatici.
Inoltre, entro l’estate del 2020, la Commissione presenterà un piano per la valutazione dell’impatto finalizzato ad aumentare in modo responsabile l’obiettivo dell’UE di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra per il 2030 di almeno il 50-55 % rispetto ai livelli del 1990..
