33°MOP, si prosegue da remoto: niente eventi in presenza sino a fine pandemia

197 Paesi si sono riuniti a Roma per il MOP31 su Ozono e Cambiamenti Climatici con la collaborazione di Centro Studi Galileo, Associazione dei Tecnici del Freddo e AREA.

A causa del protrarsi della pandemia di Covid-19, servirà ancora tempo prima che i delegati di tutto il mondo possano viaggiare liberamente e partecipare in piena sicurezza ai meeting globali“: con queste parole, Megumi Seki Nakamura, Executive Secretary dell’Ozone Secretariat, ha confermato che per tutto il 2021 gli eventi relativi al 33° MOP (Meeting of the Parties to the Montreal Protocol) e alla 12° COP (Conference of the Parties to the Vienna Convention) continueranno a svolgersi da remoto.

La comunicazione è arrivata come corollario del Contingency plan update for the meetings of the ozone treaties in 2021, che ha fatto il punto sulla situazione attuale e sugli aggiornamenti agli eventi, ai quali verrà garantita piena fruizione da remoto grazie anche ai servizi di traduzione istantanea e all’assistenza tecnica.

COP12 e MOP33 online saranno dal 23 al 29 ottobre 2021. I primi sei giorni della COP12(II)/MOP33 saranno il segmento preparatorio della riunione. Il segmento di alto livello si svolgerà invece il settimo giorno. Ogni giorno del segmento preparatorio consisterà in una sessione plenaria dalle 14.00 alle 16.00 (ora di Nairobi (UTC +3) e i gruppi di contatto saranno organizzati dalle 16.15 alle 17.30.

Il segmento di alto livello si esaurirà dalle 14.00 alle 17.30 il 29 ottobre 2021.

Il documento completo, con il programma provvisorio, può essere scaricato CLICCANDO QUI.

Questa notizia è offerta da Centro Studi Galileo, il più autorevole Centro Formativo in Europa, considerato uno dei primi nel mondo, per l’attività di formazione (Corsi) e informazione (Convegno Europeo) nei settori della refrigerazione e del condizionamento.
Fondato nel 1975 ha formato circa 60mila Tecnici e da sempre collabora con realtà internazionali, sviluppando partnership di altissimo livello con le Nazioni Unite, l’Istituto Internazionale del Freddo e la Commissione Europea. Le Nazioni Unite hanno scelto Centro Studi Galileo per la formazione dei Tecnici nei paesi in via di sviluppo.

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