EPEE, nuovo POSITION PAPER – occorre predisporre ECODESIGN AND ECOLABELLING per le pompe di calore?

Da www.epeeglobal.org:
La Commissione europea sta riesaminando il regolamento 813/2013 sulla progettazione ecocompatibile e il regolamento 811/2013 sull’etichettatura energetica per gli apparecchi per il riscaldamento degli ambienti (ENER Lot 1),il regolamento 814/2013 sulla progettazione ecocompatibile e il regolamento 812/2014 sull’etichettatura energetica per gli scalda-acqua (ENER Lot 2). EPEE, la voce dell’industria del condizionamento dell’aria, delle pompe di calore e della refrigerazione in Europa, sostiene le politiche dell’UE sulla progettazione ecocompatibile e sull’etichettatura energetica, e concorda con la necessità di mantenere la legislazione aggiornata e in linea con gli ultimi sviluppi tecnologici.

Il documento fornisce la posizione di EPEE sulle proposte più recenti della Commissione in merito alla revisione dei requisiti per il riscaldamento degli ambienti e degli scalda-acqua. Nella prima parte sono state evidenziate le preoccupazioni generali che si applicano a entrambi i file di policy. Nella seconda, EPEE ha elaborato le sue opinioni sulle proposte di ecodesign per gli ambienti e gli scalda-acqua presentate all’ultimo Forum di consultazione del 27 e 28 settembre 2021. La terza parte continua con i commenti alle proposte di etichettatura energetica, che sono state anche discusse durante il Forum consultivo.

CAPITOLO I: GENERALE

  1. Contenuto del testo giuridico.
  2. Applicare requisiti tecnologicamente neutri.

CAPITOLO II: ECODESIGN

  1. Nessuna introduzione dei metodi di compensazione senza una valutazione approfondita.
  2. Evitare sanzioni significative per le pompe di calore per requisiti di temperatura di picco non realistici.
  3. Garantire requisiti adeguati per i sistemi ibridi.
  4. Riduzione dei MEPS per le applicazioni LT.
  5. Riduzione dei MEPS per i profili a grande prelievo delle pompe di calore.
  6. Sono necessari ulteriori studi sul monitoraggio dei dati reali.
  7. Non modificare i requisiti di potenza sonora.
  8. Definire l’ambito dei requisiti di efficienza dei materiali.
  9. Introdurre una piattaforma sicura per il caricamento delle impostazioni di test.
  10. Assicurarsi che l’estensione del campo di applicazione non porti a una doppia regolamentazione.
  11. Rafforzare prima la sorveglianza del mercato.
  12. Rimuovere metodi e procedure di prova dettagliati dal regolamento.
  13. È necessaria un’ulteriore valutazione prima di modificare le temperature della salamoia.
  14. Chiarire la definizione di scalda-acqua a circolazione.
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CAPITOLO III: ETICHETTATURA ENERGETICA

  1. Introdurre un’unica etichetta energetica con un’unica bilancia per tutte le tecnologie.
  2. Migliore bilanciamento della bilancia di etichettatura MT.
  3. Abbassare la scala di etichettatura energetica delle pompe di calore BT.
  4. Riequilibrare la scala dell’etichetta energetica per i riscaldatori combinati di grandi dimensioni.
  5. Rimuovere il regime opzionale a 65 ˚C.
  6. Migliora la condivisione delle informazioni digitali.

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