AREA interviene sulle nuove restrizioni in vigore dal 1° gennaio 2022

Da www.area-eur.be:
Il 1° gennaio 2022 sono entrati in vigore due nuovi divieti sui gas fluorurati, riguardo a frigoriferi e congelatori per uso commerciale con HFC da 150 GWP o più e ai sistemi di refrigerazione centralizzata multipack.

In questo documento AREA fornisce le sue opinioni su diversi concetti (uso commerciale, sistemi centralizzati multipack, ermeticamente sigillati, ecc…), nonché su quali tipi di operazioni di manutenzione e riparazione possono o meno essere effettuati senza incorrere in infrazioni, oppure costituire una nuova “immissione sul mercato” che dovrà quindi essere conforme con il divieto applicabile.

La commissione europea comunica tra le altre cose che modifiche minori che sono necessarie per garantire la continuità di funzionamento del sistema non comporterebbero necessariamente l’attivazione del divieto; tuttavia se l’impianto cambia a livello progettuale (ad esempio, se i punti finali di raffreddamento vengono aggiunti o sostituiti, oppure se le tubazioni vengono modificate), questo comporterebbe il posizionamento sul mercato di una “nuova attrezzatura” con conseguente applicazione divieto.

Per fare qualche esempio, si può pensare al caso di un cambio di un compressore, di un dispositivo di espansione, filtro/essiccatore, evaporatore, o anche la sostituzione del condensatore: nessuno di questi è un cambio di progetto se il componente viene sostituito con uno identico.

Si spera che il documento fornisca ai numerosi utenti finali e Tecnici interessati dal divieto, nonché alle autorità, una via da seguire chiara e fattibile, contribuendo nel contempo all’efficacia del regolamento fgas.

Il documento verrà presto tradotto e presentato su questo portale e integralmente sulla rivista Industria & Formazione, la prima rivista per il tecnico del freddo e del condizionamento.

DISCLAIMER: le opinioni espresse nel documento rappresentano le opinioni di AREA sull’applicazione del Regolamento F-Gas. Queste opinioni non rappresentano alcuna interpretazione ufficiale o giuridicamente vincolante. Gli Stati membri sono in ultima analisi responsabili dell’attuazione del regolamento e solo la Corte di giustizia europea può emettere interpretazioni vincolanti della legislazione dell’UE .

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