
Da www.danfoss.com, riportiamo il comunicato stampa ufficiale di Danfoss:
I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con il popolo ucraino e tutti gli altri che soffrono a causa della guerra. La nostra priorità numero uno rimangono la sicurezza e la protezione dei nostri dipendenti e delle loro famiglie.
Dopo aver sospeso le nostre operazioni commerciali in Russia, il 28 febbraio, e in Bielorussia, il 4 marzo, abbiamo continuamente valutato la situazione. Considerando gli effetti di sanzioni, interruzioni della catena di approvvigionamento e altre sfide logistiche, abbiamo deciso di avviare un’uscita controllata dalla Russia e dalla Bielorussia.
Di conseguenza, Danfoss ha avviato il processo e stiamo valutando varie opzioni. Continuiamo a dare la priorità alla sicurezza e al benessere dei nostri team russi e bielorussi e delle loro famiglie.
Danfoss opera in Russia dal 1993. I nostri team in Russia e Bielorussia sono eccezionali e questo rende questa decisione molto più difficile. Ci rammarichiamo per la decisione, ma nella situazione attuale non vediamo altre opzioni.
Continuiamo a monitorare la situazione e ad agire nel pieno rispetto di tutte le sanzioni man mano che si svilupperanno.