Da www.carel.it:
Alla prossima edizione di Chillventa (Nürnberg, 11-13- ottobre) CAREL sarà presente con un’innovativa proposta HVAC per garantire la qualità dell’aria negli ambienti e ridurre i costi derivanti da prestazioni non ottimali degli impianti.
Una qualità ottimale dell’aria interna, insieme a condizioni adeguate di temperatura e umidità relativa, sono fondamentali per garantire la salute, il benessere e le prestazioni delle persone che trascorrono il proprio tempo all’interno degli edifici. Per ottenere un’aria fresca e pulita, la ventilazione dei luoghi con aria esterna ha infatti un ruolo cruciale: l’eliminazione degli agenti patogeni così come la capacità di trasmissione delle malattie trasmesse per via aerea, è infatti fortemente influenzata dal grado di umidità degli ambienti. In luoghi secchi, infatti, i virus e i batteri si diffondono più facilmente, e possono essere combattuti solo regolando l’umidità relativa, che dovrebbe essere impostata tra il 40 e il 60%.
I sistemi di controllo delle unità di trattamento dell’aria, cuore dei sistemi di ventilazione, sono componenti essenziali che permettono di regolare e garantire le migliori condizioni dell’aria interna con il minor consumo energetico. A completamento della propria gamma di soluzioni per la gestione delle unità di ventilazione, a Chillventa CAREL presenterà µAria, Questo sistema pensato specificatamente per l’ambito residenziale, offre funzionalità software progettate e ottimizzate per le più comuni tipologie di unità di trattamento aria presenti sul mercato. La compatibilità con diversi tipi di sonde e sensori (temperatura, umidità, CO2, VOC, ecc.) garantisce la possibilità di misurare i valori e di utilizzarli per la regolazione desiderata. Inoltre, grazie alla connettività NFC e Bluetooth, è possibile interagire con il controllo tramite l’applicazione mobile CAREL, consentendo un accesso rapido e semplice a tutti i parametri dell’unità per una messa in funzione facile e veloce.
Il mantenimento dell’umidità nella zona di comfort (tra il 40 e il 60%) non è sempre facile e può essere garantito in modo affidabile solo da un’umidificazione controllata dell’aria interna. In questo contesto, a Chillventa HygroMatik – società del Gruppo CAREL dal 2018 – proporrà FlexLine, una moderna generazione di umidificatori a vapore adattabili a diverse esigenze di installazione. Disponibili per tutte le applicazioni, queste unità possono essere gestite facilmente grazie ad una pre-configurazione di fabbrica, e si inseriscono tra i prodotti più virtuosi dal punto di vista della sostenibilità: la vita dei cilindri viene infatti allungata grazie alla sostituzione dei singoli componenti, costituiti in gran parte da materiale riciclabile (elettrodi inox).
A garanzia della qualità dell’aria negli ambienti e dell’investimento economico per l’acquisto dei sistemi è fondamentale infine preservare l’efficienza del prodotto, durante il suo intero ciclo di vita. Il gruppo CAREL proporrà un’offerta completa di servizi per l’intera gamma dei propri umidificatori, dall’analisi sul ciclo di vita alla gestione della manutenzione periodica, fino alla conduzione esperta delle configurazioni dell’intero sistema di umidificazione. L’obiettivo è quello di mantenere nel tempo le prestazioni di funzionamento dell’unità incrementandone la durata, sia nel caso di attività da svolgersi in impianto che tramite servizi digitali per l’assistenza remota.
Le tecnologie e le competenze CAREL per i sistemi di recupero energetico, le soluzioni di umidificazione e di controllo dell’unità, le serrande e gli accessori in grado di garantire da un lato la salute e la sicurezza, nel rispetto delle più severe norme igieniche, e dall’altro di aumentare l’efficienza complessiva dell’impianto, saranno presentate allo Specialist Forum Air Conditioning & Ventilation & Heat Pumps di Chillventa (11 ottobre, ore 11.40, Hall 4A, Booth 4A-401). Andrea Pagan, Application Manager ventilation and systems di CAREL, parlerà dei vantaggi di una soluzione igienica, efficiente e intelligente per i sistemi di ventilazione nell’era del “New Normal”.