Grecia, sequestrati quasi 16 tonnellate di refrigerante illegale

Le autorità greche hanno sequestrato 15,6 tonnellate di gas refrigeranti illeciti HFC grazie al supporto dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF). Questa azione è stata fondamentale per contrastare il commercio illegale di gas refrigeranti dannosi per l’ambiente. OLAF, insieme alle autorità greche, ha dimostrato un impegno senza compromessi nel preservare la sostenibilità ambientale e la sicurezza dei cittadini.

L’intervento ha fatto seguito a una serie di controlli da parte delle autorità greche, assistiti dagli investigatori OLAF, che hanno riscontrato pesanti irregolarità: 6 tonnellate di gas fluorurati sono risultati privi delle certificazioni necessarie, mentre altre 9 sono risultate direttamente contraffatte. In totale, sono state inflitte sanzioni per oltre 200.000 euro.

Il direttore generale di OLAF, Ville Itälä ha rilasciato una dichiarazione sull’intervento: «Mi congratulo con i colleghi greci per il successo di questa azione e sono contento della nostra ottima collaborazione. I gas sequestrati sono estremamente dannosi per l’ambiente e possono essere infiammabili e pericolosi. OLAF è stato molto attivo nella lotta al contrabbando di gas refrigeranti e ha recentemente ottenuto il premio mondiale del Protocollo di Montreal per il suo lavoro in questo campo».

OLAF ha lavorato a fianco di DIMEA (agenzia greca di riferimento, che ha coordinato gli enti locali), la Polizia locale e le Dogane interessate, e ha fornito informazioni sugli operatori sospetti, per poi fornire supporto logistico. Importante anche coinvolgimento di alcuni stakeholder privati, che ha permesso di identificare e gestire le bombole dopo il sequesto.

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