Lettera aperta delle aziende all’UE per la riduzione degli F-gas

European Union flag. Free public domain CC0 photo.

Un’alleanza di dieci aziende europee del settore RACHP hanno scritto una lettera aperta all’Europa, con richieste dettagliate affinché i politici dell’UE si riuniscano dopo la pausa estiva per elaborare le disposizioni finali del Regolamento F-Gas. Inoltre, è stata aperta una raccolta firme per permettere l’adesione delle parti interessate che la pensano allo stesso modo.

Pubblichiamo di seguito la traduzione del testo integrale della lettera, che è invece scaricabile cliccando SU QUESTO LINK nella versione originale inglese.

Il link per aderire firmando è invece QUESTO.

L’industria europea può realizzare un ambizioso regolamento sui gas fluorurati

Noi, i firmatari di questa lettera, siamo aziende attive nel settore della refrigerazione, del condizionamento dell’aria e delle pompe di calore (RACHP), che lavorano con soluzioni a base di refrigeranti naturali e crediamo che questi fluidi siano la strada da percorrere per il futuro del nostro settore.

Oggi l’Europa è leader mondiale nelle tecnologie RACHP. Con un ambizioso regolamento UE sui gas fluorurati, l’Europa può continuare a dettare il ritmo a livello globale, promuovere l’innovazione, creare posti di lavoro che abbiano un futuro e rispettino l’ambiente.

Chiediamo ai responsabili politici dell’UE di acquisire ulteriore ambizione nella revisione del regolamento UE sui gas fluorurati e chiediamo concretamente agli Stati membri e alla Commissione europea di sostenere la leadership del Parlamento europeo nel prossimo trilogo:

1. Formazione sui refrigeranti naturali. Esortiamo i responsabili politici a rendere obbligatoria la formazione e la certificazione sui refrigeranti naturali nei gas fluorurati dell’UE per “accelerare” la loro adozione in tutti gli Stati membri.

2. Adottare i valori IPCC AR6 GWP e aggiungere GWP 20 anni. I responsabili politici dovrebbero fare riferimento alla più recente scienza dell’IPCC delle Nazioni Unite quando elaborano la legislazione sul clima e considerare l’impatto “reale” del GWP delle sostanze fluorurate, meglio riflesso da un orizzonte temporale di 20 anni.

3. PFAS. Oltre l’80% delle sostanze fluorurate elencate nel regolamento UE sui gas fluorurati sono considerate sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS), note come “sostanze chimiche per sempre”. Esortiamo i responsabili politici a sostenere alternative prive di PFAS ampiamente disponibili oggi nel nuovo regolamento sui gas fluorurati dell’UE per evitare un ulteriore inquinamento ambientale.

4. Divieti. I divieti contano e danno certezza agli investitori e ai produttori innovativi. Consideriamo i seguenti divieti come il miglior compromesso per sostenere l’innovazione europea senza gas fluorurati oggi:

Frigoriferi e congelatori per uso commercialeNessun gas fluorurato1 gennaio 2024
Qualsiasi sistema di refrigerazione autonomoNessun gas fluorurato1 gennaio 2025
Refrigerazione stazionariaNessun gas fluorurato1 gennaio 2027
Trasporto refrigeratoNessun gas fluorurato per furgoni e camion (GWP 150 per altre applicazioni)1 gennaio 2029
Pompe di calore, monoblocchiNessun gas fluorurato1 gennaio 2026
Pompe di calore, divise con meno di 3 kg di refrigeranteNessun gas fluorurato1 gennaio 2028
Pompe di calore, impianti split fino a 12kWNessun gas fluorurato1 gennaio 2028
Pompe di calore, sistema split superiore a 200 kWNessun gas fluorurato1 gennaio 2028
Pompe di calore, impianti split fino a 200 kWGWP 1501 gennaio 2029
RefrigeratoriNo-F-gas1 gennaio 2027
AC portatiliNessun gas fluorurato per autobus, tram e treni (GWP 150 per altre applicazioni)1 gennaio 2029

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