Nell’ambito del ‘Room Air Conditioning Industry HCFC Phase-out Management Action Plan’, il Ministero dell’ambiente cinese ha pubblicato un elenco di nove produttori di condizionatori che potrebbero aver diritto a ricevere sovvenzioni per la trasformazione delle proprie linee di produzione con gas R290.
Nella primavera del 2014 in occasione dell’inaugurazione dell’ EXPO cinese sugli elettrodomestici l’ufficio della cooperazione estera del Ministero dell’ambiente cinese e l’associazione CHEAA hanno organizzato congiuntamente l’evento “Environmental Protection Low Carbon Air Conditioner Exhibition” e in tale occasione il Direttore Generale del MEP-FECO Zhou Xiaofang ha dichiarato grande interesse e sostegno per la riconversione a gas R290.
Le linee di produzione che potranno beneficiare di sovvenzione sono in tutto 18 e l’obiettivo del paese del dragone è quello di eliminare gradualmente le 10143 tonnellate di HCFC entro il 2015 trasformando le produzioni in R290e promuovendone la commercializzazione.
Le nove aziende coinvolte sono le seguenti:
Zhuhai Gree
Guangdong Midea
Qingdao Haier
Chongqing Haier
TDC Zhongshan,
Guangdong Kelon
Sichuan Changhong
Jiangsu Chunlan
Yair
I dettagli della contribuzione ministeriale sono i seguenti:
Unità portatili: le prime 10.000 unità prodotte prima del 31 dicembre 2015, riceveranno ciascuna ¥ 360 (€ 43). Dopo le 10.000 unità il contributo è ridotto a ¥ 300 (€ 36). Dopo il 1 gennaio 2016 il contributo è ridotto di nuovo a 150 (18) esaurendosi definitivamente il 1 ° gennaio 2018.
Unità a finestra: le prime 10.000 prodotte anteriormente al 31 dicembre 2015 riceveranno ¥ 155 (€ 19). Dopo le 10.000 unità il contributo viene ridotto a ¥ 125 (€ 15). Dopo il 1° gennaio 2016 la sovvenzione viene ridotta nuovamente a ¥ 63 (€7) esaurendosi definitivamente il 1 ° gennaio 2018.
Unità Deumidificatore: i primi 10.000 prodotti anteriormente al 31 dicembre 2015 ricevono ¥ 150 (€ 18). Dopo le 10.000 unità il contributo è ridotto a ¥ 120 (€ 14). Dopo il 1 gennaio 2016 la sovvenzione viene ridotta nuovamente a 60 ¥ (€ 7) esaurendosi definitivamente il 1 ° gennaio 2018.
Fino ad oggi l’Ufficio di cooperazione economica estera del Ministero della Protezione Ambientale (MEP- FECO) ha completato 22 trasformazioni di linee di produzione in 14 aziende.
Queste trasformazioni della linea di produzione otterranno una riduzione di 7.300 tonnellate di emissioni di HCFC-22; oltre il 70% del target del paese. In particolare le trasformazioni ad R290 ridurranno le emissioni di HCFC di 4.600 tonnellate.
Secondo il signor Zhong Zhifeng del MEP-FECO quasi tutti i produttori hanno presentato domanda per modificare gli impianti a R290 AC e già almeno 6 tipi di camera propano ACS sono stati approvati e certificati, ovvero possono essere venduti nel mercato cinese.
La notizia che anche la Cina si muove a grandi passi nella direzione della sostenibilità ambientale delle produzioni industriali non può che essere accolta da tutti noi con grande soddisfazione.
La dignità dei lavoratori unita ad una vision verde e una ricerca della qualità da parte del colosso asiatico farà sicuramente venire meno anche quella concorrenza sleale che ha messo in ginocchio molte delle nostre realtà industriali in tutti i settori e non renderà vani gli sforzi europei in materia di tutela dell’ambiente.
Secondo me l’Europa supporta ed aiuta troppo poco le proprie aziende
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La redazione di Industria&Formazione