Dal 1800 mai un ottobre così caldo. Lo studio dei tecnici del CNR non lascia spazio a intepretazioni.
L’aumento registrato rispetto alle medie è stato di 3,2 gradi è le pioggie sono calate del 30% con eccezioni in parte della Liguria, della Sicilia e in particolare del Gargano che ha visto addirittura precipitazioni triple rispetto al campione 1971 – 2000. In alcune zone della Liguria in particolare tutti abbiamo tragicamente notato gli effetti delle bombe d’acqua.
A prima vista parrebbe che la natura si sta autoregolando. Un’estate fredda e piovosa viene seguita da un’ autunno secco e caldo.
In realtà non è così. L’effetto antropico dell’uomo influisce negativamente su questo clima impazzito. I gas effetto serra non sono a livello odierno da 800mila anni.
Sicuramente la differenza di questi dati crea un abisso tra le informazioni diffuse da molti scienziati nel mondo che parlano di una nuova mini era glaciale, che partirà dall’inverno 2014 per durare un’ottantina d’anni circa, causata dal moto rallentato della corrente del golfo a causa dello scioglimento dei ghiacciai.
La mission principale dell’umanità in ogni caso dovrà essere quella di ridurre le cause antropiche dei cambiamenti climatici.
La “rivoluzione” dei gas effetto serra nel settore HVAC (uno dei responsabili del buco dell’ozono vista la grande dispersione di gas effetto serra in atmosfera degli anni passati) è un’esempio di come si possa produrre pensando, al contempo, al futuro delle nuove generazioni.
Non si tratta solo di un modo diverso di pensare quanto di una necessità da trattare con la massima urgenza per il futuro del mondo.