Due aziende di trasformazione di frutti di mare e di stoccaggio a freddo disperdevano R22. Multa a 5 zeri e sospensione delle licenze per violazione delle leggi in materia.
L’Environmental Protection Agency e il Dipartimento di Giustizia hanno usato la mano pesante contro due aziende del settore della trasformazione del pescato. Le società con sede a Westport, Washington, secondo gli inquirenti non sono riuscite a riparare tempestivamente perdite di R22 e contestualmente erano prive delle attrezzature necessarie alla regolare manutenzione.
“Occorre che le aziende investano in formazione e in attrezzatura adeguata. Anche in questo caso ci fossero state le giuste competenze e i mezzi necessari la perdita si sarebbe potuta fermare!” ha dichiarato il dirigente EPA Ed Kowalski.
Le violazioni al Clean Air Act costano molto care negli Stati Uniti e in questo caso la multa sfiora i 500mila dollari.
La legge federale prevede che gli operatori industriali proprietari di apparecchiature contenti più di 22,7 kg di refrigerante riducano le perdite annue sotto il 35% cosa che le società incriminate non avevano fatto.
I sistemi di refrigerazione controllati hanno una carica completa di almeno 4,5 tonnellate di R22. Gli inquirenti presumono che nessun calcolo di perdite sia stato effettuato. E’ bene ricordare che 1 kg di R22 disperso in atmosfera inquina come un auto a gasolio che percorre 20mila km!
Le aziende per riprendere l’attività si dovranno affidare ad un controllore terzo che verificherà la messa a norma di tutte le attività e rispettare per il futuro il corretto piano di gestione delle sostanze. L’investimento che dovranno affrontare per l’adeguamento sarà di 260mila dollari.