1 milione di posti di lavoro sulle energie rinnovabili. Italia al quarto posto in Europa

azienda-fotovoltaicoGrandi soddisfazioni per gli investitori europei nel settore delle energie rinnovabili. 1 milione di nuovi posti di lavoro e un giro d’affari di 143 miliardi di euro. A delineare questo profilo positivo per un settore che oltre a sostenere le produzioni nel rispetto dell’ambiente crea un giro d’affari di grande significato è il rapporto pubblicato da EurObserv’ER che monitora costantemente i dati sull’energia verde all’interno dell’Unione.
L’italia vede 82.500 occupati ed è quarta nelle nazioni europee. In testa la Germania con 347.400, Francia 169.630 e Gran Bretagna 92.850. A seguire il belpaese Spagna 60.950, Svezia 50.350 e Danimarca 40.900.
Andando ad analizzare in dettaglio le nazioni sul podio troviamo una particolare attenzione nei confronti di eolico, fotovoltaico, biomasse, biocarburanti, pompe di calore e idroelettrico.
L’unico settore in calo è il fotovoltaico legato alle preoccupazioni degli investitori per il calo degli incentivi.
Complessivamente il fotovoltaico ha 120.250 occupati, meno della metà dell’eolico  (314.000) e anche degli impianti a biomasse (306.000).
In italia gli occupati sono così suddivisi: 20.000 eolico, 19.000 biomasse, 10.000 fotovoltaico, 8500 pompe di calore, 5500 geotermico, 5000 biogas.
Ribaltando i dati in cifre le classifica non varia. Italia fissa al quarto posto con 16 miliardi di giro d’affari sui 143,6 miliardi complessivi UE.
Prima la Germania con 32 miliardi, seconda la Francia a 18,9 e terza la Gran Bretagna a 17,2. A seguire Danimarca (12,5), Spagna (7,5), Svezia (6,2) e Austria (5,5).
In generale l’eolico è il mercato più ricco con quasi 50 miliardi di euro di fatturato, seconde le biomasse con 36 miliardi, terzo il fotovoltaico con 15,4. Poi le pompe di calore (13,8), biocarburanti (13,4) e  tutto il resto della galassia verde (biogas, idroelettrico, solare termico e geotermico) a spartirsi i 10 miliardi di giro d’affari residui.

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