Lo sviluppo della catena del freddo in Gambia. Con le Nazioni Unite Embraco e Centro Studi Galileo

unido-logoEmbraco è da tempo attivamente impegnata nella diffusione dell’uso di refrigeranti naturali con clienti ed end users. Queste attività riguardano, naturalmente, anche i paesi in via di sviluppo. Un esempio è il contributo che Embraco fornisce al Progetto Gambia per la sostituzione dei gas HCFC (R22) e HFC (R134a – R404a) in questo paese.
Il progetto fa capo all’UNIDO (United Nations Industrial Development Organization), nell’ambito di un’iniziativa per la sostituzione dei refrigeranti HCFC e quelli ad elevato GWP (alto effetto serra) nei paesi in via di sviluppo, che al momento coinvolge 76 paesi in tutto il mondo, tra cui Cina, paesi arabi ed Europa. Il progetto UNIDO prende avvio, per quanto riguarda il continente africano, in Gambia e sarà implementato dal Gambia Technical Training Institute (GTTI) e da UNIDO stessa; la formazione del personale tecnico – la cui carenza costituisce il principale ostacolo alla penetrazione dei refrigeranti naturali nel paese – si avvale della collaborazione del Centro Studi Galileo (il principale centro formativo in Italia, considerato uno dei primi in Europa e nel mondo per l’attività di formazione e informazione nei settori freddo, condizionamento ed energie rinnovabili) partner UNIDO da numerosi anni. Il Centro Studi Galileo, a sua volta, per la parte relativa ai refrigeranti HC, si è rivolto ad Embraco (riconosciuta leader mondiale nel settore compressori ermetici ed in particolare nell’impiego di Idrocarburi, R600a, R290), in virtù della collaborazione pluridecennale. “Per il progetto Gambia Embraco ha realizzato due sistemi didattici ad R600a, equipaggiati per il rilievo di temperature, pressioni, assorbimento elettrico e predisposti per il recupero dei refrigeranti vuoto-carica” spiega Renzo Casamassima – Technical Support, R&D. “Su questi sistemi i tecnici gambiani potranno completare la formazione teorico-pratica con il rilievo dei parametri di funzionamento del sistema, la valutazione con metodo indiretto di eventuali fughe di refrigerante, la manutenzione con recupero vuoto-carica e la verifica delle condizioni di lavoro al riavvio”. Con questi due sistemi e con il materiale di training sugli idrocarburi, Embraco contribuirà all’iniziativa UNIDO proseguendo il proprio percorso industriale all’insegna della sostenibilità ambientale nei prodotti per la refrigerazione domestica e commerciale.

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