Il Bahrain, “Regno dei due Mari”, è un piccolo, ma ricchissimo, stato del Golfo Persico situato in un arcipelago di 33 isole. Fu per secoli un emirato e dal 2002 è un Regno che ha assunto la Monarchia Costituzionale come forma di governo. Grande produttore di petrolio e famoso per le perle, il clima torrido spinge il governo a cooperare con organismi internazionali per lo sviluppo di un’adeguata catena del freddo e della climatizzazione.
Nel corso della missione Marco Buoni, VicePresidente AREA e Direttore del Centro Studi Galileo, ha incontrato, nella capitale Manama, il Direttore Generale del Consiglio Supremo per l’Ambiente (SCE), Mohammed Mubarak bin Dinah. L’incontro è stato organizzato per discutere dell’attivazione del programma di certificazione nazionale per l’abilitazione dei lavoratori nei settori della refrigerazione e condizionamento, in conformità con la Certificazione Europea (Regolamento F-Gas).
Il Ministro ha sottoposto a Buoni il piano nazionale strategico 2015-2020 del Bahrain, per eliminare gradualmente le sostanze che riducono l’ozono. Il piano prevede l’utilizzo di personale abilitato in base ai requisiti del protocollo di Montreal e la formazione di questo personale qualificato presso istituti di istruzione locali. Molte saranno le collaborazioni con gli istituti bahreniti già attivi come quella annunciata con con il Shaikh Khalifa Institute of Technology.