Il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto un accordo, il testo dell’accordo sarà approvato nella sessione plenaria di aprile del Parlamento e successivamente dal Consiglio. Dovrebbe essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale durante l’estate. Il testo entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione, con un periodo di recepimento di 20 mesi nella legislazione nazionale.
La Commissione sta già lavorando allo sviluppo di diversi strumenti per l’attuazione dell’accordo. Da febbraio 2017 la Commissione ha lavorato allo sviluppo di una delle nuove disposizioni, l’indicatore di prontezza intelligente. Questo indicatore sarà attuato mediante un atto delegato e sarà volontario per gli Stati membri attuarlo. Un consorzio sta attualmente sviluppando l’indicatore e dovrebbe completarlo entro giugno 2018. L’indicatore tiene conto di più servizi all’interno di diversi domini (come il riscaldamento ed il raffrescamento), che misureranno l’adattabilità di un edificio alle esigenze degli occupanti e li classificheranno attraverso una scala da a A a G.
Un aspetto importante della Direttiva riguarda le strategie di ristrutturazione a lungo termine per gli edifici. Al fine di aiutare gli Stati membri a sviluppare questi piani, la Commissione ha nominato un consorzio per aggiornare l’osservatorio europeo del catasto degli edifici (vedi qui). Si tratta di una banca dati online contenente informazioni sui diversi certificati di rendimento energetico negli Stati membri, sui sistemi tecnici di riscaldamento e ventilazione, sull’efficienza energetica, norme e standard edilizi, sui finanziamenti per le ristrutturazioni, ecc. Il consorzio inizierà presto a raccogliere dati e il progetto finale dovrebbe essere disponibile entro il 2020. Lo scopo è quello di porre fine alla mancanza di dati affidabili e coerenti in Europa.