Impianti di condizionamento made in Italy per rinfrescare Wimbledon

shep-mcallister-J1j3cImjmgE-unsplashL’Italia conquista Wimbledon. Non sul campo, ma sugli spalti del tempio del tennis mondiale.
L’azienda veronese Aermec ha infatti realizzato l’impianto di climatizzazione del campo n. 1 di Wimbledon, per una commessa del valore di 6 milioni di euro. Questo segue quello già realizzato nello stesso sito 11 anni fa, per una potenza installata complessiva di oltre 8 MW.
Il “All England Lawn Tennis and Croquet Club”, che ha sede a Wimbledon, presieduto dal Principe Edward, Duca di Kent, ospita il più famoso e prestigioso dei tornei di tennis del Grande Slam.
Per ovviare al problema della pioggia che negli anni precedenti aveva causato ritardi nello svolgimento delle partite, nel 2008, per la copertura del campo principale, era stato installato un tetto retrattile accompagnato da un sistema di climatizzazione capace di mantenere le condizioni ambientali ottimali per lo svolgimento degli incontri.
Tale è stata la soddisfazione e il successo di quanto realizzato nel “Centre Court”, da spingere i progettisti a scegliere nuovamente Aermec come partner nella realizzazione del secondo impianto che comprende 26 refrigeratori supersilenziati, con una potenza totale installata di 6.5 MW e 12 unità di trattamento aria a bassissimo livello sonoro.
L’unicità del progetto consiste nella necessità di tener conto dell’ubicazione del luogo, circondato anche da abitazioni private di grande prestigio – si legge in una nota diramata dall’azienda, parte della Giordano Riello International Group –. Per questo Aermec ha lavorato con un approccio innovativo e totalmente personalizzato che ha tenuto conto della silenziosità, del confort degli spettatori, della sicurezza dei giocatori e del livello di umidità del tappeto erboso“.

Rispondi