Monitoraggio dei prezzi dei refrigeranti: i dati del secondo trimestre del 2019

Excerpt_Price monitoring Q2 2019L’Associazione dei Tecnici del Freddo è partner ufficiale di Oko Recherche e della Commissione Europea per il monitoraggio continuo del prezzo degli HFC e per la loro disponibilità in territorio UE.
Divulghiamo oggi i dati e i grafici aggiornati relativi ai prezzi dei gas refrigeranti nei 28 Stati Membri dell’Unione Europea e che fanno riferimento al secondo trimestre di quest’anno. Si tratta di dati ufficiali della Commissione Europea.
In questo secondo trimestre del 2019, 71 aziende di undici Stati membri dell’UE (principalmente da Francia, Germania, Italia e Spagna) a tutti i livelli della catena di fornitura (tre produttori di gas, sei distributori di gas, 28 OEM, 31 società di servizi e altre tre aziende) e un’associazione di società di servizi hanno riferito i prezzi di acquisto e/o di vendita per gli HFC e i gas alternativi. Si prega di notare che le aziende non riportano i prezzi di tutti i refrigeranti, ma soltanto di quelli rilevanti per loro.
• Si diceva che ci sarebbe stato un calo della domanda rispetto al trimestre precedente e i prezzi sono ancora diminuiti. Tuttavia, i prezzi medi degli HFC sono ancora molto superiori al periodo precedente all’introduzione del phase-down (per esempio, R404A + 900 %, R410A + 800 %, R407C + 700 %, R134a + 500 % in confronto all’anno di riferimento 2014).
• I prezzi dell’R404A, dell’R410A e dell’R134a si sono nuovamente ridotti a tutti i livelli della catena di fornitura, in misura maggiore per i produttori e i distributori di gas.
• A livello di società di servizi, i prezzi di acquisto medi sono ulteriormente calati in Estonia, Francia, Germania, Italia e Spagna. I prezzi di vendita medi sono aumentati in Germania, mentre si è verificato il contrario negli altri quattro paesi.
• I prezzi della maggior parte dei refrigeranti naturali e a basso GWP sono rimasti immutati oppure sono diminuiti (lievemente).
• I prezzi per le autorizzazioni di quote sono calati dalla metà del 2018 e per il secondo trimestre del 2019 quattro aziende hanno indicato prezzi da 5 a 10 €/t CO2e che è paragonabile al 2016.

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