I rappresentanti dell’industria statunitense della refrigerazione e del condizionamento chiedono al Congresso degli Stati Uniti di supportare il phase-down degli HFC.
Lo hanno fatto la settimana scorsa con una lettera congiunta inviata dall’AHRI, la principale associazione nordamericana del settore HVACR. Riportiamo di seguito il testo integrale.
“Crediamo che un’azione legislativa garantirà certezza normativa per le imprese statunitensi e assicurerà una posizione di forze alle aziende americane in mercato globale altamente competitivo per la prossima generazione di tecnologie basate sugli idrofluorocarburi creando nuovi posti di lavoro nel settore della produzione e favorendo ulteriori investimenti nell’economia statunitense.
Le aziende statunitensi che producono e utilizzano idrofluorocarburi si stanno preparando da più di un decennio per una transizione dagli HFC, investendo miliardi di dollari nella ricerca e sviluppo per essere le prime a portare sul mercato prodotti e apparecchiature basati sugli idrofluorocarburi di nuova generazione. Le aziende americane hanno guidato il mondo nello sviluppo tecnologico sugli idrofluorocarburi per decenni, ma quella leadership – e i vantaggi che dà all’economia statunitense – viene messa in discussione dalla mancanza di una politica federale per gli HFC. A seguito dell’immobilismo statunitense, i concorrenti esteri sono pronti a colmare il vuoto tecnologico e spodestare le aziende americane in un mercato globale degli idrofluorocarburi che si prevede raggiungerà i mille miliardi di dollari di dimensione.
Il modello per la trasformazione del mercato globale è contenuto nel Protocollo di Montreal, che è stato sviluppato con la guida dell’industria e del governo statunitensi.
Una legislazione federale che riduca gradualmente gli HFC rappresenta un’opportunità di mettere l’America al primo posto e di mantenere i lavoratori americani in prima linea di questa importante industria globale. Un recente studio economico di settore ha dimostrato che un nuovo standard federale per il phase-down degli HFC creerebbe 33.000 nuovi posti di lavoro nel settore statunitense della produzione, aggiungerebbe 12,5 miliardi dollari all’anno all’economia statunitense e incrementerebbe le esportazioni in questo settore del 25%.
A nome degli 1,3 milioni di americani attualmente impiegati nell’industria del riscaldamento, della ventilazione, del condizionamento dell’aria e della refrigerazione, sollecitiamo il vostro sostegno per un’azione sulla legislazione federale proposta per ridurre gradualmente gli HFC. È nostro intento proteggere la leadership tecnologica globale degli USA e creare posti di lavoro americani, un obiettivo che sappiamo condividete. Auspichiamo di lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo“.