Emissioni, l’Europa spinge per un taglio netto: -60% entro il 2030

Foto di Trajan61 da Pixabay

Da www. rinnovabili.it
Si avvicina la European Climate Law. L’Unione europea si appresta a metter mano al suo obiettivo di taglio delle emissioni per il 2030. Nella futura legge sul clima UE, che Bruxelles presenterà breve, sono previste nuove strategie di decarbonizzazione.

Le direttive precedenti riguardavano l’impegno degli Stati membri sul fronte dei gas serra, fissando un target di riduzione comunitario per la CO2 del 40% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. Tuttavia, i dati con cui erano stata calcolata la percentuale di taglio delle emissioni non erano aggiornati, quindi era necessario operare in modo più deciso: la Legge sul Clima. Stando alle indiscrezioni, la bozza dsarebbe già pronta e sposterebbe il target al 55% estendendo il progetto anche al settore marittimo, il trasporto su gomma ed’edilizia, riducendo nel contempo le quote gratuite.

La Commissione Ambiente dell’Europarlamento, con 46 voti a favore, 18 contrari e 17 astensioni, ha adottato la relazione sulla legge sul clima UE. Il documento chiede che il target sul taglio delle emissioni 2030 sia alzato al 60%; e che Bruxelles proponga un obiettivo intermedio per il 2040 a seguito di una valutazione d’impatto, per garantire il raggiungimento della neutralità climatica al 2050.

Il parlamento spingono affinchè tutti gli Stati membri si impegnino individualmente a divenire carbon-neutral, puntando a un passo ulteriore, un’Europa addirittura Carbon-negative dopo il 2050.

Gli eurodeputati hanno poi chiesto l’eliminazione di tutte le sovvenzioni ai combustibili fossili entro il 31 dicembre 2025, sottolineando la necessità di continuare la lotta contro la povertà energetica.

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