USA, sempre più vicino il phase down degli HFC

Foto di Ted Eytan 

Gli Stati Uniti si avvicinano al phase down degli HFC: decisive le modifiche dell’American Energy Innovation Act, per la prima volta gli States si orienteranno a una riduzione graduale di durata quindicennale.

L’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA) attuerà una riduzione graduale dell’85% della produzione e del consumo di HFC, con una prospettiva orientata al 2036. L’emendamento, compromesso bipartisan basato sull’American Innovation and Manufacturing Act, è stato introdotto l’anno scorso dai senatori John Kennedy e Tom Carper.

Saranno protetti gli usi essenziali degli HFC, soprattutto in ambito medico e militare, mentre i consumatori saranno protetti dall’aumento dei costi, garantendo che l’EPA non possa accelerare il calendario previsto senza tenere conto dell’andamento del mercato.

Stephen Yurek, presidente e CEO di AHRI ha dichiarato: “Questo emendamento ci avvicina di un passo all’attuazione di una strategia HFC e alla raccolta dei notevoli benefici economici associati alla transizione verso nuove tecnologie di refrigerazione. L’emendamento realizzerà gli obiettivi di refrigerazione del nostro settore, proteggendo i consumatori e fornendo significativi benefici economici e ambientali, e siamo grati a questo gruppo bipartisan per la loro assistenza e lungimiranza.

Apprezziamo il forte sostegno bipartisan a questa legislazione in quanto prevede un chiaro sviluppo di una riduzione graduale degli HFC uniforme e basata a livello federale negli Stati Uniti che migliorerà anche la continua leadership tecnologica americana nel nostro paese e in tutto il mondo“, ha invece affermato Kevin Fay, direttore dell’Alliance for Responsible Atmospheric Policy.

L’emendamento non è stato tuttavia privo di critiche: il Competitive Enterprise Institute, un think tank liberale senza scopo di lucro, ha detto che rischia di creare un “precedente pericoloso” e un aumento di costi per i consumatori.

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