
L’imprenditore si è spento nella serata di Natale, in seguito a un malore avvertito nel pomeriggio. I soci: «Era un uomo schietto, e riconosceva il valore delle persone».
Carlo De Bona aveva trascorso la giornata in famiglia, poi nel pomeriggio il malore: a nulla è valso il ricovero d’urgenza in ospedale: il decesso è avvenuto la sera stessa.
Patron di Evco e fondatore di Eliwell alla fine degli anni ’70, Carlo De Bona è stato un pioniere dell’elettronica nel campo della refrigerazione, lavorando sulla conversione dei controllori meccanici in elettronici e dando vita un settore di mercato in costante evoluzione.
Oltre a Eliwell, azienda ancora oggi operativa, il lungimirante De Bona, sempre attento alle evoluzioni del mercato, all’inizio degli anni ’90 fondò con i soci Dal Pont, De Salvador e Triches la Evco spa, società con sede a Sedico, oggi tra i leader mondiali nel campo dei controllori di temperatura per i settori della refrigerazione, del catering e del condizionamento dell’aria.
«Si è sempre contraddistinto per la grande correttezza e integrità in campo imprenditoriale e per il grande rispetto e considerazione riservati ai suoi dipendenti e collaboratori», lo ha ricordato ricorda Piero Casagrande, consigliere di amministrazione di Evco. «Uomo schietto, con poche parole tracciava la linea che portava all’obiettivo. Forse è per questo che era un appassionato di vela, uno sport dove le parole lasciano spazio al vento e dove linee immaginarie portano alla meta».
«Carlo era una persona schietta», ha detto invece Curti, con lui fondatore di Eliwell «di lui ha sempre apprezzato l’intuizione che aveva nello scegliere i suoi collaboratori. Sapeva sempre quali fossero le persone migliori da avere accanto, persone molto capaci e di cui sapeva riconoscere subito il valore. Una qualità che gli ho sempre riconosciuto».
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