Aumento del limite di carica per i refrigeranti infiammabili, a breve il voto finale: le associazioni spingono per il sì

bombolaLa proposta di aumentare il limite di carica dei refrigeranti A3 (infiammabili) negli impianti di refrigerazione commerciale è sul tavolo dei comitati nazionali membri della Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC).
Il processo di votazione finale per esprimersi sulla modifica allo standard internazionale IEC 60335-2-89 è stato avviato lo scorso 1° marzo. I comitati hanno a disposizione sei settimane di tempo per approvare o rigettare questa proposta.
Lo standard in questione fornisce i requisiti di sicurezza per gli apparecchi di refrigerazione commerciali e, attualmente, prevede il limite di 150 grammi di refrigeranti infiammabili, come il propano, negli impianti di refrigerazione commerciale. La proposta, giunta al voto definitivo, è di innalzarlo a 500g.
L’attuale limite di carica di 150 grammi sta severamente limitando l’uso di sistemi a propano. Tale quantità di propano è adatta solamente per vetrine di piccole e medie dimensioni, mentre le vetrine più grandi hanno bisogno di più propano per poter garantire un efficiente funzionamento.
Una serie di parti interessate, ONG ambientaliste e associazioni ecologiste (fra cui l’italiana Legambiente) ha firmato un documento programmatico chiedendo ai comitati di votare favorevolmente e di “supportare lo standard“. L’idea alla base di ciò è che un voto favorevole aprirebbe la strada all’aumento di tecnologie ecologiche nel settore della refrigerazione.

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