Vaccini, a Forlì perse 800 dosi per il malfunzionamento di un frigorifero

I NAS di Bologna hanno messo sotto sequestro il congelatore, in seguito al deperimento di 800 dosi di Vaccino Moderna: alla base dell’irreparabile danno, un malfunzionamento del frigorifero e l’incuria del personale.

Sabato 16 gennaio i NAS hanno sequestrato anche le dosi deperite all’ospedale Morgagni Pierantoni, una serie di accertamenti sul frigorifero serviranno ad appurare eventuali problematiche tecniche.

All’interno del congelatore erano presenti altre 700 dosi, fortunatamente trasferite in altre strutture romagnole in tempo e ancora utilizzabili: a causare l’incidente sembrerebbe essere stato un mix di problematiche tecniche, legate a un guasto dell’impianto, e l’incuria umana: stando alle prime ricostruzioni, il frigo avrebbe avuto problemi di funzionamento verso le 22.30, e inviato come da copione un segnala di allarme alla centrale operativa. Il segnale, tuttavia, non è stato recepito dall’operatore addetto (che ora rischia una denuncia per omissione di atti d’ufficio): le dosi sono quindi state trasferite la mattina dopo, ma 800 sono risultate irreparabilmente danneggiate.

L’AUSL Romagna ha espresso grande rammarico per l’accaduto: il direttore generale, Tiziano Carradori, ha annunciato l’avvio di una indagine interna per appurare le responsabilità dell’accaduto, definito “sconcertante” dall’Assessore Regionale alla Sanità, Raffaele Donini, che ha assicurato “provvedimenti veloci ed appropriati sul piano disciplinare individuando precise responsabilità per l’accaduto“.

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