Lotta alle importazioni illegali di hfc: la nuova normativa approvata in Germania è un passo in avanti per un contrasto efficace

  • La modifica della legge tedesca aumenterà la trasparenza lungo tutta la catena di fornitura degli HFC, consentendo alle autorità e a coloro che acquistano gli HFC di monitorare la legalità dei prodotti.
  • Secondo EFCTC, si tratta di una best practice da cui gli altri Stati Membri dell’UE dovrebbero prendere esempio
  • L’applicazione più rigorosa delle norme in diversi Stati membri dell’UE scoraggia le organizzazioni criminali dall’importazione illegale di HFC nel mercato UE.

La nuova norma pubblicata dal governo federale tedesco il 9 giugno e che entrerà in vigore il 1° agosto 2021, segna un passo importante nella lotta al commercio illegale di idrofluorocarburi (HFC) in Europa. Riconoscendo la necessità di misure e controlli più severi, la modifica alla legge tedesca sui prodotti chimici consentirà a chiunque acquisti HFC di verificare se questi prodotti sono stati importati legalmente nel mercato europeo. Autorizza inoltre le autorità competenti a vietare l’uso di HFC introdotti in violazione del limite della quota. Queste modifiche consentiranno alle autorità di controllare più da vicino le origini dei prodotti acquistati dalle aziende, dando maggiori garanzie agli utilizzatori e ai consumatori finali.

Negli ultimi anni nell’UE si è sviluppato un mercato nero degli HFC. I gas, comunemente utilizzati negli impianti di refrigerazione e condizionamento dell’aria, sono soggetti a una riduzione graduale attraverso un sistema di quote per ridurre il loro consumo, su base GWP, del 79% entro il 2030[1]. L’applicazione difforme delle norme da parte degli Stati membri dell’UE, unita alla mancanza di conoscenza e comprensione dei metodi di contrabbando degli HFC, ha creato l’opportunità per le organizzazioni criminali di aggirare il sistema della quota e importare HFC illegalmente in EU. Questo commercio illegale compromette i progressi verso gli obiettivi climatici dell’UE e mina l’introduzione di alternative a basso GWP.

Ti potrebbe interessare:  IL 17 OTTOBRE AREA COCKTAIL @CHILLVENTA!

Una volta che i gas fluorurati sono stati introdotti nell’UE, è impossibile verificare se rientrano o meno nella quota e la catena del valore non può distinguere facilmente quali di questi prodotti siano stati importati legalmente. Dal 1° agosto, la modifica alla legge tedesca sui prodotti chimici prevederà che coloro che vendono HFC in Germania, indipendentemente da dove si trovino nella catena del valore, debbano fornire la documentazione appropriata che consenta alle autorità e agli acquirenti di verificare se il prodotto è stato commercializzato all’interno della quota.

Ernesto Revello, Sales and Business Development Manager di The Chemours Company, membro di EFCTC, ha dichiarato: “Questo è un importante passo avanti e costituisce un buon esempio per gli altri Stati membri su come introdurre nuove efficaci misure che implementino il regolamento UE sui gas fluorurati e prevengano il commercio illegale di HFC. Il provvedimento aiuterà a far luce sulla legalità dei prodotti commercializzati più a valle della catena di approvvigionamento, facendo emergere un punto oscuro che è stato sfruttato dalle organizzazioni criminali. Constatiamo che sempre più autorità nazionali adottano misure per combattere il mercato nero e invitiamo gli altri Stati membri a seguirne l’esempio. L’applicazione armonizzata del regolamento sui gas fluorurati in tutta Europa garantirà che il commercio illegale non venga semplicemente spostato in altri Paesi”.

La Germania non è la sola a imporre misure più severe per prevenire il commercio illegale di HFC. Una più diffusa consapevolezza del problema ha portato a ulteriori azioni in tutto il mercato europeo. Ad esempio, il governo italiano impone ora sanzioni fino a € 100.000 per la violazione del regolamento sui gas fluorurati. Inoltre, un decreto ministeriale congiunto in Grecia dovrebbe imporre sanzioni amministrative e penali più gravose entro la fine dell’anno.

Ti potrebbe interessare:  CAREL SI CLASSIFICA NELLA CATEGORIA “AWARENESS” DI CDP – EX CARBON DISCLOSURE PROJECT

Ernesto Revello ha aggiunto: “Mentre la Commissione europea lavora per rivedere il regolamento sui gas fluorurati, gli interventi fatti in Germania sono da considerare una “best practice” alla quale ispirarsi per migliorare l’attuazione e l’applicazione delle norme esistenti. La revisione del regolamento sui gas fluorurati offre l’opportunità di adottare misure efficaci nella lotta contro il commercio illegale di HFC e applicare meglio le norme esistenti“.

Nella lotta contro il commercio illegale di HFC sono vitali le azioni politiche e l’applicazione rigorosa delle norme da parte degli Stati membri; tuttavia, anche la vigilanza da parte degli attori della catena del valore svolge un ruolo chiave. Come parte della soluzione a questo problema, l’EFCTC gestisce una Action Line anonima disponibile in 14 lingue per aiutare a combattere il commercio illegale. Chiunque può segnalare attività sospette alla Action Line che vengono poi esaminate dall’agenzia investigativa incaricata dall’EFCTC che invia le informazioni alle autorità competenti.

L’ EFCTC invita inoltre tutti gli attori coinvolti nella catena del valore degli HFC a unirsi in un impegno comune che incoraggi un’azione congiunta per sradicare il mercato nero. L’invito è aperto sia ai singoli cittadini che alle aziende e ha lo scopo di incoraggiare tutte le parti a collaborare facendo la propria parte.

La Action Line di EFCTC per la segnalazione anonima di importazioni illegali di gas HFC è disponibile all’indirizzo: https://efctc.integrityline.org/index.php. Per unirti all’impegno impegno di EFCTC #DiciamoNoAgliHFCIllegali, visita il sito: www.stopillegalcooling.eu/pledge

Rispondi