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Limitazioni ai refrigeranti che contengono PFAS: facciamo chiarezza sulle prossime tappe

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Dall’Orgalim Information Bulletin 04 /21 – July 2021:
Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Danimarca stanno lavorando a una proposta di restrizione REACH per limitare i rischi per l’ambiente e la salute umana derivanti dalla produzione e dall’uso di tutte le sostanze PFAS. Questa è una grande “famiglia” che racchiude migliaia di sostanze chimiche sintetiche ampiamente utilizzate in tutta la società.

Durante l’estate del 2020 sono state raccolte e presente diverse prove. L’ECHA ha inoltre organizzato un webinar il 29 ottobre 2020 per far conoscere il processo di restrizione REACH e lo stato della proposta di restrizione per le sostanze PFAS. Il 15 luglio, i cinque Stati membri hanno presentato la restrizione PFAS al registro delle intenzioni (RoI) dell’ECHA.

I prossimi passi saranno:

  • Dopo la pubblicazione, i Paesi Bassi dovrebbero notificare la propria intenzione di presentare una proposta di restrizione REACH sugli usi non essenziali delle sostanze PFAS all’ECHA e alla Commissione Europea.
  • Una seconda consultazione, che durerà due mesi, sarà alla ricerca di ulteriori informazioni sull’uso, le emissioni, le alternative e il costo per la sostituzione delle PFAS.
  • I cinque Stati membri finalizzerebbero quindi il fascicolo dell’allegato XV entro 12 mesi dalla sua notifica all’ECHA. L’ECHA pubblicherebbe quindi il fascicolo a seguito di un controllo di conformità, attualmente previsto per luglio 2022.
  • Nel 2022, dopo la pubblicazione del dossier, ci sarà una consultazione pubblica che durerà sei mesi.
  • Sulla base del parere finale dell’ECHA, la Commissione europea potrà decidere di redigere un emendamento per limitare gli usi non essenziali delle PFAS ai sensi dell’allegato XV del regolamento REACH (questo è previsto per il 2024).
  • L’emendamento previsto all’interno dell’Allegato XV potrebbe entrare in vigore nel 2025.
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Inoltre, la Commissione europea ha preparato una tabella di marcia per dare priorità alle restrizioni di gruppo delle sostanze ai sensi del REACH, come annunciato nella Chemicals Strategy for Sustainability. La cosiddetta “Rolling List” inclusa nell’allegato indica quali restrizioni sono pianificate, preparate e portate avanti. Sarà la pietra angolare per la pianificazione pluriennale ai sensi dell’articolo 68 del REACH sulle restrizioni e dell’articolo 69 sulle sostanze nell’elenco delle autorizzazioni, con un orizzonte temporale fino al 2025-2027. La tabella di marcia mira a fornire trasparenza alle parti interessate sul lavoro di restrizione da parte delle autorità e consentire alle aziende di prepararsi per le restrizioni imminenti, ad esempio avviando già ora le attività di sostituzione.

FONTE: Bollettino ORGALIM Luglio 2021.

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