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In arrivo nuove modifiche alla direttiva europea sulle energie rinnovabili

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Da AREA riceviamo e condividiamo:
Sono stati resi pubblici gli emendamenti della commissione ITRE del Parlamento Europeo proposta di revisione della direttiva sulle energie rinnovabili (RED II) della Commissione Europea.

I documenti sono stati curati da Markus Pieper di EPP, Germania.

  • Alcune delle proposte più importanti dei deputati al Parlamento Europeo includono:
    • Modifica dell’obiettivo del consumo finale lordo di energia rinnovabile dell’UE per il 2030 dal 40% ad almeno il 35% / 45% / 45%, previa conferma da parte di una valutazione d’impatto / 50% sostenuto da un obiettivo a lungo termine del 100% di energie rinnovabili e obiettivi vincolanti a livello nazionale / 56%.
    • Nuovo articolo (15b) sull’accelerazione dell’attuazione di REPowerEU, incentrato sulla diffusione delle migliori pompe solari e di calore, sulla valutazione e pianificazione integrate delle risorse energetiche rinnovabili e sulle aree di riferimento per le RES (cfr. emendamenti 606-641).
    • Articolo 18, paragrafo 4 bis – Nuovo: Gli Stati membri valuteranno entro il 31 dicembre 2024, poi successivamente ogni due anni, il divario tra gli installatori disponibili e quelli che sarebbero necessari per le apparecchiature e i sistemi rinnovabili. Tale valutazione riguarderà periodi di dieci anni e una panoramica della situazione attuale.
    • Allegato V, punto 3: «L’organismo di accreditamento garantisce che i programmi di formazione, miglioramento delle competenze e riqualificazione offerti dall’erogatore di formazione siano di alta qualità e inclusivi, e che abbiano continuità e copertura regionale o nazionale.».
    • Allegato V, punto 5: «Il corso di formazione si concluderà con un esame che porti al conseguimento di un certificato e di una qualifica. L’esame comprenderà una valutazione pratica della corretta installazione di caldaie o stufe a biomassa, pompe di calore, impianti geotermici poco profondi, impianti solari fotovoltaici e solari termici, batterie domestiche, accumulatori termici o stazioni di ricarica per veicoli elettrici
    • Nuovi obiettivi per le energie rinnovabili nel riscaldamento e raffreddamento (H&C): nessun obiettivo/quota di energia rinnovabile per includere anche l’elettricità e il gas da energia rinnovabile consumati per il riscaldamento e il raffreddamento e DHC / Includere nella quota calore e freddo di scarto / minore ambizione sull’obiettivo dell’1,1%, dell’1,6%, del 2% e del 4,2% (vedi emendamenti).
  • Importanti passi successivi:
    • Scambio di opinioni sugli emendamenti in sede di commissione ITRE: 20 aprile
    • Votazione in commissione ITRE: 13 luglio
    • Votazione in Aula: 13 settembre

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