
Da www.eia-international.org:
I gas refrigeranti sono stati ora aggiunti al primo Global Environmental Crime Tracker di EIA. Il tracker consente agli utenti di analizzare la situazione, per saperne di più sul più grande crimine ecologico di cui chiunque abbia mai sentito parlare.
EIA ha 30 anni di esperienza nell’investigare ed esporre il commercio illegale di gas refrigeranti dannosi per l’ambiente. A seguito dell’eliminazione graduale delle sostanze dannose per l’ozono da parte del Protocollo di Montreal, negli anni ’90 è emerso un commercio illegale di queste sostanze chimiche, che ha minato gli sforzi per riparare il buco nello strato di ozono.
Tre decenni dopo, stiamo assistendo a un’ondata di commercio illecito di idrofluorocarburi (HFC) dannosi per il clima. Gli HFC sono stati introdotti come sostituti dei loro predecessori ozonolesivi, ma ora sono oggetto di phase down come parte degli sforzi per combattere il cambiamento climatico, come previsto dal Regolamento Europeo F-Gas.
EIA stima che il potenziale impatto climatico dei commerci illegali in Europa potrebbe essere pari alle emissioni annuali di gas serra di oltre 6,5 milioni di automobili. Ulteriori informazioni su questo crimine “agghiacciante” possono essere trovate nei nostri rapporti Europe’s Most Chilling Crime e Doors Wide Open .
Rischi bassi e profitti elevati rendono il commercio illegale di refrigeranti molto attraente per le reti criminali, ma spesso non è una priorità per le forze dell’ordine e le sanzioni sono generalmente scarse, per un crimine che tuttavia costa ai governi e alle aziende legittime milioni di mancate entrate e si traduce in significative emissioni di gas dannosi per l’ozono e il clima.
Il tracker globale dei sequestri di refrigerante è stato sviluppato con l’Intelligence Team di EIA e contiene informazioni a partire dal 2001.
I dati sui sequestri vengono raccolti dalle notizie, dai dati inviati al Protocollo di Montreal e dalle comunicazioni dirette con i governi e le autorità di riferimento. La dashboard interattiva e la mappatura in tempo reale consentono agli utenti di concentrarsi facilmente sulle informazioni che desiderano, come il tipo di refrigerante, il paese di esportazione e il metodo di contrabbando.
Dal momento che EIA crede nella condivisione delle informazioni per rafforzare la consapevolezza e gli sforzi di applicazione in tutto il mondo, ha reso il tracker gratuito e accessibile a tutti, dai colleghi attivisti ambientali ai giornalisti, fino ad arrivare al pubblico.
EIA accoglie con favore ulteriori informazioni sui sequestri di gas refrigerante. Chiunque abbia dati da condividere, può contattare l’indirizzo email sophiegeoghegan@eia-international.org.