
Dall’account ufficiale di GNR – Comando Territorial de Faro:
Il 22 settembre, il Comando Territoriale di Faro, tramite il Nucleo di Protezione Ambientale (NPA) di Tavira, ha proceduto al sequestro di 230 bombole di gas fluorurati, in seguito a una richiesta di collaborazione -tramite EUROPOL- proveniente dalla Guardia Civile (SEPRONA).
In seguito alla costante condivisione di informazioni attraverso il Centro di cooperazione doganale e di polizia di Castro Marim – Ayamonte, con particolare attenzione agli ultimi sei mesi, i militari hanno intrapreso una serie di iniziative negli ultimi due anni culminate con l’ispezione di un’azienda con sede in Portogallo, da cui è risultato il sequestro di:
- 230 bombole di gas fluorurati, compresi gas vietati dal 2007;
- Un dispositivo di recupero di gas fluorurati;
- Vari materiali per etichettatura e condizionamento;
- Una bilancia;
- Una pistola ad aria calda – destinata a sigillare le bottiglie.
Nel corso dell’azione di polizia è stata identificata una donna di 48 anni.
È stato redatto un verbale per mancata registrazione delle informazioni all’Agenzia portoghese dell’ambiente (APA), mancanza di informazioni sull’etichettatura e vendita di gas vietato.
La GNR avverte che i gas fluorurati ad effetto serra (HFC) sono sostanze con un grande potenziale di riscaldamento globale, molto superiore a quello dell’anidride carbonica. La scarsità sul mercato causata dalla graduale riduzione di questi gas sta aumentando il valore monetario degli HFC, mentre alcune sostanze vietate in alcuni paesi, il cui valore è troppo costoso, sono legalizzate in altri paesi con valori più accessibili, favorendo l’emergere di un mercato parallelo che introduce HFC sottobanco, evitando il controllo predefinito dal sistema di quote europeo.