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Contro il caro bollette, le pompe di calore: “un risparmio di oltre 400 euro l’anno”. Il piano Ue: dal 2029 stop alle caldaie a gas

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Elettrificare il riscaldamento domestico porterebbe benefici sia in termini ambientali quanto ecologici, ma rimangono alcuni nodi da sciogliere: pesano fornitura dei componenti e costi di transizione dalle vecchie caldaie alle nuove soluzioni.

La stima effettuata dagli esperti di settore di ENEA stima un risparmio di oltre 400 euro all’anno, tra riscaldamento e acqua calda: la soluzione è stata appoggiata anche dal direttore esecutivo di AIE (Agenzia internazionale dell’energia), Fatih Birol: “L’Europa ha di fronte una sfida ancora più dura il prossimo inverno. Per questo i governi devono agire immediatamente per accelerare sull’efficienza energetica, le rinnovabili e le pompe di calore, e per ridurre strutturalmente la domanda di gas. Questo è essenziale per la sicurezza energetica dell’Europa, il benessere dei suoi cittadini e delle sue industrie e la transizione verso l’energia pulita”.

Anche l’Europa spinge con forza sulle Pompe di Calore: il solo piano RePowerEU prevede l’installazione di 10 milioni di heat pumps nei prossimi cinque anni, 60 milioni entro il 2050. Sono numeri molto alti, ma in linea con l’imminente phase out delle vecchie caldaie a combustibili fossili, che andranno in pensione entro il 2029.

Per dare l’idea dell’impatto della misura, sostituendo i vecchi climatizzatori con quelli più efficienti si risparmiano 118,23 euro l’anno in inverno e 57,88 euro in estate, cambiando il frigo 83,92 euro, la lavatrice 67,90, la lavastoviglie 46,78, il forno 45,72, le vecchie lampadine con lampadine a led 17,9 euro.

Da un recente studio, di Agici realizzato per Enel, emerge che sostituendo il 60% degli impianti di riscaldamento più vecchi con sistemi a pompa di calore, si potrebbero risparmiare fino a 9 miliardi di metri cubi di gas all’anno, pari a circa 95 miliardi di euro che salgono a 222 miliardi, se le pompe di calore fossero completamente alimentate con fonti rinnovabili.

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Secondo i dati di European Heat Pump Association (EHPA), nel 2021 le vendite di pompe di calore in Europa sono cresciute del 33,8%. I cinque maggiori mercati europei, in termini di unità vendute (pompe di calore e unità per acqua calda), nel 2021 sono stati Francia (537mila unità vendute, +36%), Italia (382mila, +64%), Germania (177mila, +26%), Spagna (148mila, +16%) e Svezia (135mila, +19%). I maggiori incrementi assoluti rispetto al 2020 sono stati raggiunti in Italia (150mila unità vendute in più rispetto al 2020), Francia (+143mila), Polonia (+43mila), Germania (+37mila) e Norvegia (+33mila).

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